Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (1.1855)

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stra. Molti sono i cippi funerarii che i Pisani adoperarono
negli edifìzii allorché cinsero di muraglie il Castello. E da
supporsi che siano stati trasportati dalla necropoli di Ca-
gliari , e quivi collocati. La madre Beneria aveva fatto il
titolo al figlio Valerio Beneriano , che morì nella fiorente
età di 17 anni, e nello slesso cippo aveva lasciato il posto
per farlo altri a lei che visse 80 anni. Non vi è indicato
chi le abbia fatto l'iscrizione; ed è singolare che non si
trovi il nome del marito il quale probabilmente sarà pre-
morto a lei , giacche ordinariamente i cippi che trovansi
in Cagliari racchiudono tanti compartimenti , quante erano
le persone che componevano la famiglia, come vedremo in

altri cippi dello stesso tempo.

■

EI

M .HERENNIVS
FAVSTVS
MATRI

Questa lapide trovasi incastrata nelle fondamenta di un
muro esterno di una casa a destra nella strada di San-
t* Elìsio. È ammirabile per la bella formazione delle let-
tere, ed è dei primi tempi. Laconico è l'amore filiale
che Erennio mostrò alia madre, di cui ci lasciò ignorare
il nome. Forse ben conosciuta nel tempo che visse per
le sue doti e per le sue virtù.

5.









D .
BVTTIS

M

. VIX



IT. AJNMS
XXVIII . D . Vili. M.
ALVIVS . B. M . F (Bene inerenti fecit)