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ISCRIZIONE PISANA
Fra le lapidi marmoree onde va adorno il Museo
di storia naturale e di antichità di Cagliari, si annovera
quella ove trovasi scolpita la seguente iscrizione:
HEC . TERSANA . CASTRI . H
EDIFICATA . TEMPORE . CASTE
LLANATUS \ DOMINORUM . ODIMU
NDI . TEMPANELLI . ET . IACOBI
STRAMBI . CASTELLANORUM . CASTE
LLI CASTRI . ET DOMINI . VENTRILI
ARINCIONIS . IUDICIS . ET . ASSESS
ORIS . ET . UBERTINI . NOTARII . DE
PERIGNANO . PUBLICI . SCRIBE
PIS . COIS . CURRENTIBUS . ANNIS
DOMINI . MILLO . DUCENTESI
MO . SEXAGESIMO . QUARTO
INDICTIONE . SEXTA .
Lo scoprimento di questa lapida si dovette al dottore
Gaetano Porcu, un tempo canonico della chiesa metropo-
litana di Cagliari. Allorché (nel 1788) si dava opera al-
l'edificazione della nuova chiesa parrocchiale di Sant'Anna
nello Stampace (uno dei quartieri della stessa città di Ca-
gliari), di cui egli era Canonico titolare , quella lapida si
trovò infissa nelle fondamenta dell' antico campanile della
chiesa, sulle quali si prese a gittare quelle del nuovo edi-
6zio. Il Porcu ne conobbe tosto 1 importanza, e nel 5 di-
cembre dell' anno medesimo ne inviò una copia fedele al
cav. Lodovico Baille, suo nipote, che stanziava allora in
Torino ed indefessamente si occupava dello studio delle pa-
trie antichità.
ISCRIZIONE PISANA
Fra le lapidi marmoree onde va adorno il Museo
di storia naturale e di antichità di Cagliari, si annovera
quella ove trovasi scolpita la seguente iscrizione:
HEC . TERSANA . CASTRI . H
EDIFICATA . TEMPORE . CASTE
LLANATUS \ DOMINORUM . ODIMU
NDI . TEMPANELLI . ET . IACOBI
STRAMBI . CASTELLANORUM . CASTE
LLI CASTRI . ET DOMINI . VENTRILI
ARINCIONIS . IUDICIS . ET . ASSESS
ORIS . ET . UBERTINI . NOTARII . DE
PERIGNANO . PUBLICI . SCRIBE
PIS . COIS . CURRENTIBUS . ANNIS
DOMINI . MILLO . DUCENTESI
MO . SEXAGESIMO . QUARTO
INDICTIONE . SEXTA .
Lo scoprimento di questa lapida si dovette al dottore
Gaetano Porcu, un tempo canonico della chiesa metropo-
litana di Cagliari. Allorché (nel 1788) si dava opera al-
l'edificazione della nuova chiesa parrocchiale di Sant'Anna
nello Stampace (uno dei quartieri della stessa città di Ca-
gliari), di cui egli era Canonico titolare , quella lapida si
trovò infissa nelle fondamenta dell' antico campanile della
chiesa, sulle quali si prese a gittare quelle del nuovo edi-
6zio. Il Porcu ne conobbe tosto 1 importanza, e nel 5 di-
cembre dell' anno medesimo ne inviò una copia fedele al
cav. Lodovico Baille, suo nipote, che stanziava allora in
Torino ed indefessamente si occupava dello studio delle pa-
trie antichità.