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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 1.1855

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Nr. 10 (Ottobre 1855)
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Spano, Giovanni: Scarabei egizii trovati in Sardegna, [4]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10802#0161

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4 52

sovviene di aver veduto tra i geroglifici egiziani : ina al di
sotto vi è il gruppo compiutissirno della foglia a, del
muro merlato m, della linea nt e del disco ra, il quale
supplendo la vocale viene a leggersi Amun-ra , nome di
una delie primarie divinità del Panteon Egiziano, che rap-
presenta T identificazione del Giove Amone con Ra , cioè
il sole.

Nudi. 13

Scarabeo parimenti di pasta, appartenente al Cav. Don
Salvatore Carta d'Oristano. Il segno cìi è in alto pare
che raffiguri un albero tra due piccole piramidi : ma nep-
pure questo è geroglifico usato nei monumenti egiziani.

Num. 4-i.

Amuleto in pietra tenera bianca, appartenente al Cav,
Raimondo Areais, e riportato dal Della Marmora N. 21.
I segni incisi in esso sono assai comuni : la barca solare
posta sopra il segno della stabilità che in lingua egizia
si chiama Tat, e che volgarmente è detto Nilometro :
dall' una e dall' altra parte vi è il segno della croce col
manico che dicesi Anchy e significa vita. La riunione di
tali segni può indicare che è conceduta dal sole una
vita stabile. E tali pure sono i geroglifici adoperati nelle
grandi iscrizioni, quando qualche Re o Prencipe riceve
 
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