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https://doi.org/10.11588/diglit.4196#0272
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230 Imaginidei Dei
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VTON
Enche nella partigloiie, che fecero fri
loro dell'vniuersb i figliuoli di Satur-
no, toccasse all'vno il regno del Cielo s
all'altro quello ddk Aeque, & al ter-
so quello dell'Inferno* secondo le fa-
uole che viene addite > come lo raccon~
tanole histofìe, che Giouc hebbe le
parti dell'Oriente fiutóne dèll'Occi-
dente ,, e Nettuno le Isbte dd mare :•
nondimeno pare, che ciaschedimo di
loro habbi che fare per tutto , onde
Nettunoappresso di Virgilio minacciai Venti ; perche fenza inten-
derei! sùo volere hanno hauuto ardire di turbare il Cielo, & la terrai
& Gioucsonente mette ordine alle eose dell'In£ern©& Plutone pari-
snentralzailsuo potere fino in Cielo: da che vien detto che Gioue
Ili il fulmine con tre punte,Nettuno il tridente., la iaiagine di co-
ilui, la porremo talhora: di potere pare al Sole 3 & talhora simile al**
la terra, ma sari egli però il Rè dell'Inferno 9 come che quiui più,
che in altra parte valere il suo potere, oue gouernaua le anime rseite
Studici"àé~' gii de i corpi de imortahV Et accioche a ciaschedunafoise dato luo»
l'Inferno » go, et penasècondo i meriti haueua tre giudici a ciò deputati, Eaco
l'vno, l'altro Radamanto, & il terzo Minos, che come si èaltrouc
detto > surono figliuoli di Gioue3& di Europa i'vno> & li due di Asia*
Belli quali dirò prima, quello, che sé ne legge apprenodi Platone,
$c dapoi verrò alla imagine di Plutone yperche mi pare ciò debba «s-
sere cosà affai bella, ediletteuoler& dalla quale si può vedere come
quelli tre si habbiano a dipingere, oltre che vi s'impara anco quali
Iksdfie
Dei, Se vi fu (èmpre, che tutti quelli huomini■,■ li quali viusndo era-
no slati giusti j de buorJ3morendo poi ne andasssero alle ìCok de i Bea-
li ,.& all'incontro chi haudse operato male m vita 3 doppo morte m
" ;"..... luoco
«ino.
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Enche nella partigloiie, che fecero fri
loro dell'vniuersb i figliuoli di Satur-
no, toccasse all'vno il regno del Cielo s
all'altro quello ddk Aeque, & al ter-
so quello dell'Inferno* secondo le fa-
uole che viene addite > come lo raccon~
tanole histofìe, che Giouc hebbe le
parti dell'Oriente fiutóne dèll'Occi-
dente ,, e Nettuno le Isbte dd mare :•
nondimeno pare, che ciaschedimo di
loro habbi che fare per tutto , onde
Nettunoappresso di Virgilio minacciai Venti ; perche fenza inten-
derei! sùo volere hanno hauuto ardire di turbare il Cielo, & la terrai
& Gioucsonente mette ordine alle eose dell'In£ern©& Plutone pari-
snentralzailsuo potere fino in Cielo: da che vien detto che Gioue
Ili il fulmine con tre punte,Nettuno il tridente., la iaiagine di co-
ilui, la porremo talhora: di potere pare al Sole 3 & talhora simile al**
la terra, ma sari egli però il Rè dell'Inferno 9 come che quiui più,
che in altra parte valere il suo potere, oue gouernaua le anime rseite
Studici"àé~' gii de i corpi de imortahV Et accioche a ciaschedunafoise dato luo»
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l'vno, l'altro Radamanto, & il terzo Minos, che come si èaltrouc
detto > surono figliuoli di Gioue3& di Europa i'vno> & li due di Asia*
Belli quali dirò prima, quello, che sé ne legge apprenodi Platone,
$c dapoi verrò alla imagine di Plutone yperche mi pare ciò debba «s-
sere cosà affai bella, ediletteuoler& dalla quale si può vedere come
quelli tre si habbiano a dipingere, oltre che vi s'impara anco quali
Iksdfie
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