Libro Primo Capitolo V. 19
Ibam forte via Jaera > ut meus est mos (a) WSat.ix»
equel che siegue narrando d'un importuno chiacchierone >
dal quale non avendo potuto trovar modo di liberarsi , si ri*
dulie all'ultima impazienza ; ma giunto al Tempio di Vesla ,
comparve un creditore del petulante , e con isgridarlo , es-
sendovi accorsa gente , restò Orazio liberato ^ e perciò ter-
mina con dire : Jìc me fervavit Apollo .
Si legge , che il Tempio di Vesta venne incendiato nel
tempi di Nerone , e di Vespasiano , e da questi fu riedificato >
vedendosene il prospetto ne'rovesei delle loro monete , ed
essendolì detto nel principio, chei prospetti espreiTi nelle mo-
nete non mostrano il contenuto degli Edificj , eccone il testi-
monio su questo Tempio di Verta , il quale sé fotte (tato at-
terrato, e spentone la memoria, di come tanti altri , da i pro-
spetti di esso nelle monete non esprimenti , che quattro co-
lonne , non si potrebbe rilevare la qualità della fabbrica »
né il sito , né il suo contenuto , il quale come si è accennato,
ha un Portico di venti grolle colonne , ed è costrutto di gran
pezzi di marmo candido : ha gli stipiti della Porta di un 'Colo.
pezzo di marmo , alti quasi al pari delle colonne , e riceve
tutto il gran lume dalla sola Porta . Della qual particolarità
di Tempio senza finefìre ne rimane l'esempio d'un altro a
Spalatro deseritto dal "Wheler ne'suoi viaggj , (£) {b^Tom.i*
In tanto ritrovandomi posti in rame tre prospetti del^^*2^
Tempio di Velia tolti da medaglie, aggiuntovi cinque memo-
rie per altra mìa operetta , gli espongo in questo luogo ,
Il Primo in moneta mezzana , inoltrando nel diritto la-
to la Testa Laureata di Vespasiano , il suo nome , e i tìto-
li , nel roveseio è espresso il Tempio con quattro colonne :
una figura nel mezzo 3 ed altra di sopra , e nel campo la pa-
rola VESTA .
11 Secondo delineato dal roveseio dì moneta d'oro di
Nerone , rappresenta il medefìmo Tempio di quattro colon-
ne con qualche diserenza de'gradini , e ne i lati ha due figu-
rine in piedi ,
11 Terzo è in moneta di metallo di mezzana grandezza
di Giulia di Severo ? dimostrando parimente il Tempio di
C 2 quat-
Ibam forte via Jaera > ut meus est mos (a) WSat.ix»
equel che siegue narrando d'un importuno chiacchierone >
dal quale non avendo potuto trovar modo di liberarsi , si ri*
dulie all'ultima impazienza ; ma giunto al Tempio di Vesla ,
comparve un creditore del petulante , e con isgridarlo , es-
sendovi accorsa gente , restò Orazio liberato ^ e perciò ter-
mina con dire : Jìc me fervavit Apollo .
Si legge , che il Tempio di Vesta venne incendiato nel
tempi di Nerone , e di Vespasiano , e da questi fu riedificato >
vedendosene il prospetto ne'rovesei delle loro monete , ed
essendolì detto nel principio, chei prospetti espreiTi nelle mo-
nete non mostrano il contenuto degli Edificj , eccone il testi-
monio su questo Tempio di Verta , il quale sé fotte (tato at-
terrato, e spentone la memoria, di come tanti altri , da i pro-
spetti di esso nelle monete non esprimenti , che quattro co-
lonne , non si potrebbe rilevare la qualità della fabbrica »
né il sito , né il suo contenuto , il quale come si è accennato,
ha un Portico di venti grolle colonne , ed è costrutto di gran
pezzi di marmo candido : ha gli stipiti della Porta di un 'Colo.
pezzo di marmo , alti quasi al pari delle colonne , e riceve
tutto il gran lume dalla sola Porta . Della qual particolarità
di Tempio senza finefìre ne rimane l'esempio d'un altro a
Spalatro deseritto dal "Wheler ne'suoi viaggj , (£) {b^Tom.i*
In tanto ritrovandomi posti in rame tre prospetti del^^*2^
Tempio di Velia tolti da medaglie, aggiuntovi cinque memo-
rie per altra mìa operetta , gli espongo in questo luogo ,
Il Primo in moneta mezzana , inoltrando nel diritto la-
to la Testa Laureata di Vespasiano , il suo nome , e i tìto-
li , nel roveseio è espresso il Tempio con quattro colonne :
una figura nel mezzo 3 ed altra di sopra , e nel campo la pa-
rola VESTA .
11 Secondo delineato dal roveseio dì moneta d'oro di
Nerone , rappresenta il medefìmo Tempio di quattro colon-
ne con qualche diserenza de'gradini , e ne i lati ha due figu-
rine in piedi ,
11 Terzo è in moneta di metallo di mezzana grandezza
di Giulia di Severo ? dimostrando parimente il Tempio di
C 2 quat-