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•rano alCll,
:_? di buih
de nel bo.
l°ae a smi,
doli, che
'ore i e pa,
marmo di
lo numero
nqiustatéi
ìtichissìma
estivasi k
ivan quel«
iterpe.
L (tata la
ito da.Li-
ìe Scipio-
acri tic assé
di pugna»
y le Deità
Consolari
ttori delle
larra Livio
Lattanzio
Libro Primo Capitolo VII.
29
CA*
CAPITOLO VIL
/)<?/ Cerchio Majjìmo.
DOpo che mi è convenuto dilungarmi alquanto , ritorno
al mio asTunto. Appretto il Foro Boario , e Tempio del-
la Pudicizia suddetti si trova la baila valle fra il Palatino , e
l'Aventino , sìto del celebrato Circo Massimo , presenternen-
te ridotto ad orti, delle cui magnifiche fabbriche , che Io
circondavano per lo spazio di più d'un miglio > nulla si vedev
sé non in tre luoghi le Scintille de' laceri avanzi delli sedili ;
poiché y dove principiava la linea retta y non vi rimane , che
una poca oliatura di muro, fui quale vi venne fabbricato il
primo fenile riguardante il Cerchio* e-alla metà di quello pres-
so le radici dellAventino , con una casuppola , vi rimangono
alcune rovine de' sedili , ricoperte d'erbe , e d'arboscelli .
Proseguendoil però a slnistra per la larga via moderna
alle radici del Palatino , detta de'Cerchi da'giuochi Cir-
censi 3 rimangono nel fine le rovine de' portici a e sedili
per lo spazio di circa sesTanta pam*, parimente coperti di erba,
e sé ne vede la montuosità loro , che va terminando ovale 5
sui rimanente vi è fabbricata una camera da molinaro a tra-
versandovi la via moderna »
Del contenuto degli Edifìcj del Cerchio , delle celebri
sue fesle , e di altre memorie ,sono molti, che dottamente ne
trattano, fra'quali il Panvinio de Ludìs.CircenJìbus , vedendo-
sene anche scolpite ne' bassirilievi > e lo slesso Cerchio nelle
gemme , e nelle monete . Il suo iito è anche accennato nell'
Opera intitolata : Fragmenta Veftìgu veterìs Roma colle note
del Bellori alla Tav. XIX. , dove è inserita l'autorità di Dio-
nisio , del modo , che era nel fuo tempo co' lèdili per como-
do di cento cinquanta mila persbne , il qual numeroso popo-
lo 5 che vi accorreva y de' Romani, e Foreslieri per ve-
derne le magnifiche pompe , non sarà slato esente da Ciarla-
tani , da Astrologi , da Giuocatori di vantaggio, e da quelle
donne Egizie 5 che predicevano la buona ventura.* in. ispecie
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ttori delle
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Lattanzio
Libro Primo Capitolo VII.
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DOpo che mi è convenuto dilungarmi alquanto , ritorno
al mio asTunto. Appretto il Foro Boario , e Tempio del-
la Pudicizia suddetti si trova la baila valle fra il Palatino , e
l'Aventino , sìto del celebrato Circo Massimo , presenternen-
te ridotto ad orti, delle cui magnifiche fabbriche , che Io
circondavano per lo spazio di più d'un miglio > nulla si vedev
sé non in tre luoghi le Scintille de' laceri avanzi delli sedili ;
poiché y dove principiava la linea retta y non vi rimane , che
una poca oliatura di muro, fui quale vi venne fabbricato il
primo fenile riguardante il Cerchio* e-alla metà di quello pres-
so le radici dellAventino , con una casuppola , vi rimangono
alcune rovine de' sedili , ricoperte d'erbe , e d'arboscelli .
Proseguendoil però a slnistra per la larga via moderna
alle radici del Palatino , detta de'Cerchi da'giuochi Cir-
censi 3 rimangono nel fine le rovine de' portici a e sedili
per lo spazio di circa sesTanta pam*, parimente coperti di erba,
e sé ne vede la montuosità loro , che va terminando ovale 5
sui rimanente vi è fabbricata una camera da molinaro a tra-
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Del contenuto degli Edifìcj del Cerchio , delle celebri
sue fesle , e di altre memorie ,sono molti, che dottamente ne
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Opera intitolata : Fragmenta Veftìgu veterìs Roma colle note
del Bellori alla Tav. XIX. , dove è inserita l'autorità di Dio-
nisio , del modo , che era nel fuo tempo co' lèdili per como-
do di cento cinquanta mila persbne , il qual numeroso popo-
lo 5 che vi accorreva y de' Romani, e Foreslieri per ve-
derne le magnifiche pompe , non sarà slato esente da Ciarla-
tani , da Astrologi , da Giuocatori di vantaggio, e da quelle
donne Egizie 5 che predicevano la buona ventura.* in. ispecie