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https://doi.org/10.11588/diglit.3934#0297
Libro Secondo Capitolo VII. 45
greca, cosi sono le tette d'Omero, di Socrate, di Lilia ,
d'Euripide , Zenone , Posiìdonio , Seneca , ed altri . In
ultimo è un gruppo delle statuette d'Ercole veltito da don-
na , e di Jole vestito da Ercole . In materia poi di pitture
a fresco , più belle , e di più ammirazione non possòn vederli,,
che in questa Galleria , opera d'Annibal Caracci, di cui ol-
tre alle pubbliche stampe, ne fa la descrizione il Bellori nella
vita di detto gran dipintore ; il quale mentre dipingea , ve-
dendoli nojato da un cortigiano , gli cantò quelli versi :
Temea natura dì non sarlo a caso ,
Slargò la bocca , ed allungò gli orecchi ,
Mafiscordò di ra/Tettargli il naso .
In altra vi è la bella Venere Callipica in atto di riguar-
darli le natiche : due altre , che inoltrano di bagnarli , e di-
versx buoni bulli, e telte diverse . Nella Galleria de'busti è
di bassorilievo eccellente l'urna con Sileno, Bacco, Fauni , e
Satiri : la Itatuetta di Meleagro di marmo rollò , e la te-
sla di Caracalla di maeltria Greca , benché di quel tempo
la (cultura s'andalTe perdendo . Ivi è il camerino dipinto dal
predetto Caracci , che parimente è in islampa . Dopo alcune
dipinture de'satti d'Alelìandro Farnese, in una gran sala sono
non poche antiche llatue , e tre moderne scolpite da Gugliel-
mo della Porta , una delle quali è il medesimo General Far-
nese coronato da una Vittoria , e a pie il Fiume della Ghel-
dria j eia figura dell'Olanda prigioniera , gruppo di statue
più grandi del naturale , ricavate da un pezzo di colonna del
Tempio della Pace, vedendosene il rultico segnale delle scan-
nettature nella base .
Nel Palazzo Pichini, oltre alla bella (tatua di Fausiina
moglie di Antonino Pio in forma di Venere , è celebre quella
di Meleagro d'espresTione eroica 3 ritrovata nelle Terme di
Tito.
Nel Palazzo Spada è Angolare la (tatua di Pompeo Ma-
gno , e delle molte pitture accennerò solamente il ratto di
Elena di Guido Reni, di cui è un ritratto d'un Cardinale
della famiglia : il gran quadro della morte di Didone del
Guerciao, ed altri pregiati più moderni: vi sono nobili
appar-
greca, cosi sono le tette d'Omero, di Socrate, di Lilia ,
d'Euripide , Zenone , Posiìdonio , Seneca , ed altri . In
ultimo è un gruppo delle statuette d'Ercole veltito da don-
na , e di Jole vestito da Ercole . In materia poi di pitture
a fresco , più belle , e di più ammirazione non possòn vederli,,
che in questa Galleria , opera d'Annibal Caracci, di cui ol-
tre alle pubbliche stampe, ne fa la descrizione il Bellori nella
vita di detto gran dipintore ; il quale mentre dipingea , ve-
dendoli nojato da un cortigiano , gli cantò quelli versi :
Temea natura dì non sarlo a caso ,
Slargò la bocca , ed allungò gli orecchi ,
Mafiscordò di ra/Tettargli il naso .
In altra vi è la bella Venere Callipica in atto di riguar-
darli le natiche : due altre , che inoltrano di bagnarli , e di-
versx buoni bulli, e telte diverse . Nella Galleria de'busti è
di bassorilievo eccellente l'urna con Sileno, Bacco, Fauni , e
Satiri : la Itatuetta di Meleagro di marmo rollò , e la te-
sla di Caracalla di maeltria Greca , benché di quel tempo
la (cultura s'andalTe perdendo . Ivi è il camerino dipinto dal
predetto Caracci , che parimente è in islampa . Dopo alcune
dipinture de'satti d'Alelìandro Farnese, in una gran sala sono
non poche antiche llatue , e tre moderne scolpite da Gugliel-
mo della Porta , una delle quali è il medesimo General Far-
nese coronato da una Vittoria , e a pie il Fiume della Ghel-
dria j eia figura dell'Olanda prigioniera , gruppo di statue
più grandi del naturale , ricavate da un pezzo di colonna del
Tempio della Pace, vedendosene il rultico segnale delle scan-
nettature nella base .
Nel Palazzo Pichini, oltre alla bella (tatua di Fausiina
moglie di Antonino Pio in forma di Venere , è celebre quella
di Meleagro d'espresTione eroica 3 ritrovata nelle Terme di
Tito.
Nel Palazzo Spada è Angolare la (tatua di Pompeo Ma-
gno , e delle molte pitture accennerò solamente il ratto di
Elena di Guido Reni, di cui è un ritratto d'un Cardinale
della famiglia : il gran quadro della morte di Didone del
Guerciao, ed altri pregiati più moderni: vi sono nobili
appar-