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Hülsen, Christian
Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti — Firenze: Olschki, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0126
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Capitolo VI.

Cenni sulla compilazione delle piante.
Le due piante aggiunte al presente volume non pretendono di dare
una icnografia della città medievale. Tale lavoro, che secondo le esigenze
della scienza moderna si dovrebbe fare non soltanto su base di docu-
menti, ma pure con osservazioni e ricerche sui luoghi, non entra nell’am-
biente del mio lavoro, ed eccederebbe in ogni caso il tempo e le forze
di un solo operatore. Però mi è sembrato necessario d’indicare grafica-
mente il sito delle singole chiese, quale era specialmente sulla metà del
sec. XIV, quando fu compilato il più importante e più esatto catalogo,
quello di Torino.
Per tracciare la rete stradale di Roma al tempo di Cola di Rienzo
mancano documenti grafici contemporanei: le piante prospettiche della
città, sino alla fine del sec. XV, rappresentano soltanto i principali mo-
numenti, ma sono insufficienti per gli edilìzi privati e le strade di quei
tempi. Ho dovuto quindi limitarmi a basare il mio lavoro sulla prima pianta
icnografica di Roma, quella pubblicata da Leonardo Bufalini nel 1551
(riedita, con introduzione e note, dall’Em. Ehrle, Roma, 1911). La pianta
del Bufalini non è di quella esattezza geometrica che si richiederebbe
in un lavoro moderno: mi sono servito di una riduzione geometrica,
eseguita da me nel 1916, con l’aiuto della pianta del Nolli, lavoro intorno
al quale spero di poter esporre più a lungo in altra occasione. Ho po-
tuto controllare e correggere il rilievo del Bufalini in parecchi partico-
lari con l’aiuto di piante parziali della città inedite o poco conosciute, e
specialmente:
per i dintorni della Chiesa Nuova: pianta rilevata circa il 1550, nel-
l’archivio della chiesa, pubblicata in piccolo dalla sig. Strong- nella
monografia sulla Chiesa Nuova (tav. II, cf. pag. 48 sg.). Una fo-
tografia più in grande dell’ importante documento mi fu favorita
dalla eh.ma autrice;
per il quartiere del Ghetto: pianta disegnata da Bartolomeo dei
Rocchi (circa il 1560), nella raccolta degli Uffizi, dis, di architet-
 
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