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Hülsen, Christian
Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti — Firenze: Olschki, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0390
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S. GREGORII 258
9. S. GREGORII DE GRADELLIS.
Cene. 122: den. VI — Paris. 218 — Taur. 245 : habet I sacerdotem — Sign. 322.
Il cognome de gradellis, dato pure alla vicina chiesa di S. Maria
(v. sotto M n. 49) erroneamente fu messo in relazione con i gradini
del Circo Massimo : invece non c’ è dubbio che esso indica una con-
trada sulla sponda del fiume, presso S. Maria Egiziaca. La chiesuola è
scomparsa dopo il 1400.
Lonigo Barb. f. 26V., Valliceli, f. 39 (dal Cencio); Armellini 1 290 2 598.
10. s. GREGORII DE GRECIS.
Cene. 129 (Grecorum) : den. VI — Paris. 221 (S. Gr. Grecis) — Taur. 252 :
habet sacerdotem et clericum — Sign. 325 (de Gretio).
Secondo l’ordine topografico dei cataloghi, questa chiesa si deve cer-
care fra S. Maria in Cosmedin e S. Stefano Rotondo (= delle Carozze) :
essa viene chiamata ecclesia S. Gregorii de Gretis de Urbe, quae est cap-
pella ecclesiae S. Mariae in Cosmedin in un documento del 1342 citato
dall’Armellini (Reg. di Clemente VI an. I tom. 2 f. 164), il quale del
resto ]a confonde con S. Gregorio de Gradellis.
Lonigo Barb. f. aóv., Valliceli, f. 39V. ; Armellini 1 290 2 398.
11. S. GREGORII IN MARTIO. I Nt.
Cene. 315 (de Massa) : den. VI, est sine clericis.
Chiesa annoverata fra le filiali della basilica lateranense nelle bolle
di Anastasio IV, del 19. maggio 1134 e di Onorio IV, del 18. aprile 1155
(sopra p. 131 n. 8). Nell’ordine di Benedetto Canonico del 1143 (Jordan
Topogr. II p. 665 ; Liber Censuum ed. Fabre-Duchesne II p. 154) il prin-
cipio della processione che andava dal Luterano al Vaticano viene de-
scritto così : intrat per campwn iuxta S. Gregorium in Martio, descendit in
viari maiorem sub arcu forme et dextra marni ante S. Clementem cet. In un
altro ordine (Mabillon Museum Italicum II, [42) è detto che nella festa
dell’Assunta i cubiculari! stavano in culmine S. Gregorii. L’Adinolfi poi
cita un istromento del 1395 (atti del notaio Lello Luzii Pocchi nell’Ar-
chivio del Salvatore) relativo alla vendita di una casa nel sito chiamato
Locus Martis, dietro il cortile dello spedale di S. Ang'elo. Da ciò si ri-
leva il sito ad ovest del Battistero lateranense, sul principio della Via
della Ferratella. Ivi infatti il Panvinio vide, nella vigna di Mario Fran-
gipani, le vestigia di un oratorio semidiruto, che potrebbe credersi quello
 
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