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Museo italiano di antichità classica — 2.1886/​88

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Comparetti, Domenico: Epigrafi arcaiche di varie città cretesi
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https://doi.org/10.11588/diglit.9012#0076
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EPIGRAFI ARCAICHE

DI VARIE CITTÀ CRETESI

Le seguenti iscrizioni furono tutte trovate a
Creta dal D.r Federico Halbherr e da lui dise-
gnate e comunicate a me colle relative notizie. È
scritto dall'Halbherr tutto quanto è dato qui in

caratteri minori. Tutti i disegni son stati ese-
guiti da lui a circa ~ della grandezza originale.
Della massima parte dei frammenti ebbi da lui
anche il calco.

OAXOS

Tutti i frammenti epigrafici che seguono dal n. 1 al n. 7,
tranne uno che trovasi altrove ma è d'ugual provenienza,
sono iscritti su blocchi sparsi sul versante N. 0. dell'acro-
poli ed appartengono secondo ogni probabilità all'edifizio
costrutto a massi poligonali di cui si conservano tuttora
le fondamenta e parte dei muri sull'estremità che domina
la discesa Ovest e Nord-Ovest dell'acropoli stessa. I due
blocchi n. 1 e 2 giacevano rovesciati appunto al piede del
muro settentrionale di questo edifìzio e l'uno accanto al-
l'altro. Entrambi appartenevano, insieme col n. 5 alla serie
inferiore, siccome parmi poter dedurre dalla scrittura che
termina a qualche distanza dal margine, e dal luogo di
ritrovo dei due primi.

Le parti dei muri conservati di questa antichissima co-
struzione non presentano blocchi iscritti.

N. 1, 2
(ved. la tav. qui a fronte)

1. Grande blocco di pietra calcare locale. Alt. l,72m,
larghezza med. l,85m. Grossezza ineguale (circa 30 centim.).
Alt. delle lettere 0,07m — 0,09m. È un po' frammentato al
destro margine e spezzato in due sull'angolo superiore
destro dalla radice di una pianta. La superfìcie è, come
in tutti gli altri blocchi, ineguale, piena di scabrosità e
qua e là interrotta da cavità naturali della pietra, le quali
in generale furono saltate via dall'antico artefice nello
scolpire le lettere. La rientranza dell'angolo superiore
sinistro è dovuta ad un taglio antico fatto per incastrarvi
il blocco murale superiore e quindi prima dell' iscrizione
(cfr. un simile taglio nei blocchi n. 5 e 7). L'ultima linea,
come nel blocco n. 2, corre a 0,29m dal margine inferiore,
segno che era l'estrema di tutta l'epigrafe e che questi due
massi appartengono alla serie inferiore dei blocchi del
muro iscritto.

2. Blocco della stessa materia del precedente, trovato
vicino ad esso e formante il suo complemento di sini-
stra. L'ho disegnato perciò accanto al medesimo e nella

posizione che doveva avere nel muro. Superficie egual-
mente scabrosa e molto rovinata a sinistra ; vi sono dei
grandi buchi abbastanza profondi che furono saltati da
chi scolpì l'iscrizione. A sinistra di questi, per non troppo
interrompere la scrittura, nulla fu scolpito, almeno non
appariscono tracce di lettere. Il margine rappresenta in
tutte le direzioni l'antico taglio poligonale ; soltanto verso
l'estremità superiore destra è leggermente frammentato.
Altezza del blocco l,53m. Largh. med. 0,73m. Gross. mas-
sima 0,64m. L'ultima riga corre a 0,29m dall'orlo inferiore.

N. 1.

la lin. In principio una scrostatura probabilmente antica.
Non riconosco segno di lettera nelle tracce precedenti
il /e e che sembrano difetto della pietra. La penultima
lettera pare e, più difficilmente n o a.

3a lin. Fra l'o del pezzo grande e l'i del frammento
c'è il posto per una lettera, ma non vi scorgo tracce
significanti: forse per il guasto della superficie nulla
era scolpito in questo luogo. L'ultimo segno si presta
per e e per a.

4a lin. Dopo il ata>i non vedo segni concludenti di let-
tera nel pezzo staccato. Le tracce di 3 che seguono nella
parte maggiore sono tanto evanide che confinano col
dubbio; più marcate appaiono in certi momenti di luce,
meno in altri.

5a lin. Nulla vedesi dopo il aeo*, causa la frammen-
tazione.

7a lin. Tra «t e om sono due buchi naturali nella pietra
ed abbastanza profondi. L'artefice li ha saltati.

8a lin. Sotto il buco della linea precedente nessuna let-
tera manca fra lo * e il a. Nel segno dopo I'a la linea
inclinata superiore sembra piuttosto opera di scalpello
che vizio della pietra. Difetto della superficie pare in-
vece l'asta di mezzo. Nell'ultimo segno appare con chia-
rezza la sola asta verticale. La scrostatura del mar-
gine da questo segno fino al segno finale della lin. 10*
può essere moderna.

Museo italiano di antichità classica. — Voi. ii. Punt. i.

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