n gran credito fono (late Tempre tenute leGloVAN
opere di quefto fpiritofo artefice , al quale Alberti
piacque fopra ogni altra cola il colorire le
profpettive ; ed in tal genere di pittura
riufcì veramente di ftimabil fantafia , e con
franchezza . Ebbe il natale Giovanni
Alberti nella città di Borgo San Sepol-
cro 1’ anno 1558. , e dal padre fuo Al-
berto Alberti gli furon dati gl’ infegna-
menti dell’ arte (1 ) . E ficcome quelli più s’ adattò all’ archi-
tettura , che al dipignere ; così nel figliuolo Giovanni maggio-
re fu 1’ inclinazione e la perizia per la quadratura , che nel
condur le figure .
Dopo varie operette fatte nella patria li trasferì a Roma ,
ove per qualche tempo applico!!! a duellare colla Geometria le
opere di Michelagnolo , e gli altri pregiabili avanzi dell’ an-
tichità , Pofcia per 1’ ottima riufeita , che fece quefto pit-
tore in divori! luoghi, ne’ quali ebbe rifeontro di lavorare , fu
portato a maggiori , e più decorofe occupazioni . Avvegnaché
il Pontefice Clemente Vili, avendo fatto dar compimento a
quella parte di fabbrica nel Vaticano , eh’ era Hata già inco-
minciata nel governo di Siilo V. , diede incumbenza all’ Al-
berti , che adornafle di profpettive la fala Clementina . Di
quanta efquifitezza riufcilfe il lavoro , che vi fece , e quale
fòlle 1’ applaufo , che per elfo ne riportò , veggafi quello , che
ne fcrive il Paglioni <») pittor Romano , e quafi coetaneo alle
fuddette pitture . Perlochè il foprammemorato Clemente Vili.
volle
(1) V. le notizie del pittore e architetto .Alberto Albe?* (2) Nelle Vite de’ Pittori, Scultori, Architetti, ecc.
ti nel Voi. 1. di quella Serie alla pag. 229. Giornata v.
opere di quefto fpiritofo artefice , al quale Alberti
piacque fopra ogni altra cola il colorire le
profpettive ; ed in tal genere di pittura
riufcì veramente di ftimabil fantafia , e con
franchezza . Ebbe il natale Giovanni
Alberti nella città di Borgo San Sepol-
cro 1’ anno 1558. , e dal padre fuo Al-
berto Alberti gli furon dati gl’ infegna-
menti dell’ arte (1 ) . E ficcome quelli più s’ adattò all’ archi-
tettura , che al dipignere ; così nel figliuolo Giovanni maggio-
re fu 1’ inclinazione e la perizia per la quadratura , che nel
condur le figure .
Dopo varie operette fatte nella patria li trasferì a Roma ,
ove per qualche tempo applico!!! a duellare colla Geometria le
opere di Michelagnolo , e gli altri pregiabili avanzi dell’ an-
tichità , Pofcia per 1’ ottima riufeita , che fece quefto pit-
tore in divori! luoghi, ne’ quali ebbe rifeontro di lavorare , fu
portato a maggiori , e più decorofe occupazioni . Avvegnaché
il Pontefice Clemente Vili, avendo fatto dar compimento a
quella parte di fabbrica nel Vaticano , eh’ era Hata già inco-
minciata nel governo di Siilo V. , diede incumbenza all’ Al-
berti , che adornafle di profpettive la fala Clementina . Di
quanta efquifitezza riufcilfe il lavoro , che vi fece , e quale
fòlle 1’ applaufo , che per elfo ne riportò , veggafi quello , che
ne fcrive il Paglioni <») pittor Romano , e quafi coetaneo alle
fuddette pitture . Perlochè il foprammemorato Clemente Vili.
volle
(1) V. le notizie del pittore e architetto .Alberto Albe?* (2) Nelle Vite de’ Pittori, Scultori, Architetti, ecc.
ti nel Voi. 1. di quella Serie alla pag. 229. Giornata v.