UNA NUOVA SCENA
DI SIMBOLISMO» SEPOLCRALE CRISTIANO
Nuoto fino ad ora è il gruppo rappresentato sopra il fram-
mento di scultura che vieD riprodotto nella tavola IV, lungo
m. 0,54 ed alto m. 0,25. Dalla sua forma e dalle tracce che vi
rimangono nella parte posteriore si vede chiaramente che esso
fece parte del coperchio di un sarcofago, il quale dallo stile delle
figure può giudicarsi lavoro del quarto secolo. Fu rinvenuto nel
febbraio di quest'anno 1897 dentro un muro della basilica di
s. Valentino al primo miglio della via Flaminia ; dove era stato
adoperato, non già nel primitivo edifizio costruito ai tempi di
Giulio 1° (a. 337-52), ma assai più tardi e come materiale di
costruzione in qualche restauro di quella chiesa. E ciò potè
avvenire ai tempi del papa Onorio 1° (a. 625-38) che rico-
struì la basilica, o nel compimento di questi lavori condotti a
termine dal papa Teodoro (a. 642-49), ovvero nei due altri grandi
restauri del monumento stesso, cioè o ai tempi di Giovanni IX°
(a. 898-900) o sotto Nicola 11° (a. 1058-1061). Dal luogo poi
dove fu rinvenuto può dedursi con certezza che il sarcofago di
cui fece parte il nostro frammento dovea stare in quel vasto
cimitero sopra terra che fin dal principio del quarto secolo si
era stabilito presso la tomba del martire s. Valentino, anche
prima della basilica del papa Giulio ; cimitero ove si trovavano
infatti molti altri sarcofagi presso a poco della stessa età '. Il
nostro frammento attesa la sua importanza non si è riunito agli
1 Sulla storia e la descrizione di questa basilica e dell'annesso cimitero
si vegga il mio lavoro speciale 11 cimitero e la basilica di s. Valen-
tino ecc. (Roma 1890).
DI SIMBOLISMO» SEPOLCRALE CRISTIANO
Nuoto fino ad ora è il gruppo rappresentato sopra il fram-
mento di scultura che vieD riprodotto nella tavola IV, lungo
m. 0,54 ed alto m. 0,25. Dalla sua forma e dalle tracce che vi
rimangono nella parte posteriore si vede chiaramente che esso
fece parte del coperchio di un sarcofago, il quale dallo stile delle
figure può giudicarsi lavoro del quarto secolo. Fu rinvenuto nel
febbraio di quest'anno 1897 dentro un muro della basilica di
s. Valentino al primo miglio della via Flaminia ; dove era stato
adoperato, non già nel primitivo edifizio costruito ai tempi di
Giulio 1° (a. 337-52), ma assai più tardi e come materiale di
costruzione in qualche restauro di quella chiesa. E ciò potè
avvenire ai tempi del papa Onorio 1° (a. 625-38) che rico-
struì la basilica, o nel compimento di questi lavori condotti a
termine dal papa Teodoro (a. 642-49), ovvero nei due altri grandi
restauri del monumento stesso, cioè o ai tempi di Giovanni IX°
(a. 898-900) o sotto Nicola 11° (a. 1058-1061). Dal luogo poi
dove fu rinvenuto può dedursi con certezza che il sarcofago di
cui fece parte il nostro frammento dovea stare in quel vasto
cimitero sopra terra che fin dal principio del quarto secolo si
era stabilito presso la tomba del martire s. Valentino, anche
prima della basilica del papa Giulio ; cimitero ove si trovavano
infatti molti altri sarcofagi presso a poco della stessa età '. Il
nostro frammento attesa la sua importanza non si è riunito agli
1 Sulla storia e la descrizione di questa basilica e dell'annesso cimitero
si vegga il mio lavoro speciale 11 cimitero e la basilica di s. Valen-
tino ecc. (Roma 1890).