Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (3.1897)

CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

(Anno XXII, 1896-1897)

13 dicembre 1896.

Il presidente, P. abate D. Giuseppe Cozza-Luzi, ricordò che
nella prima adunanza del passato anno, egli stesso avea parlato
delle antichità scoperte nella chiesa di Argentella in Sabina, la-
sciando però ancora insoluto il problema sulla età di alcuni
dipinti ivi esistenti, che taluno avea attribuito al secolo ottavo.
Presentò in questa adunanza una bellissima riproduzione di quelle
pitture, eseguita con molta perizia dal pittore signor Monti. Il
quadro rappresenta un condottiero di esercito che si avanza, e
che poi si vede caduto in terra innanzi ad un sacerdote che esce
da una chiesa con l'Ostia sacra fra le mani. Dal confronto di
questo soggetto, con altro identico, rappresentato nelle pareti del
duomo di Orvieto, ne dedusse che il fatto ivi espresso è quello
di s. Bernardo, quando si fece incontro a Guglielmo d'Aquitania,
persecutore scismatico del papa Innocenzo II e dei vescovi cat-
tolici, e poi riuscì a convertirlo. Conchiuse pertanto, che quelle
pitture devono attribuirsi ad epoca posteriore a s. Bernardo e
forse a poco prima del secolo decimoquinto.

Mons. Wilpert presentò bellissime riproduzioni in fotografie
colorate di alcuni di quei preziosi affreschi dommatici che ador-
nano le stanze del cimitero di Callisto, esponendo alcune sue
nuove osservazioni in proposito. Sulla celebre pittura del pesce
con il canestro di pani, che trovasi nelle così dette cripte di Lu-