Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 3.1897

DOI Artikel:
Stevenson, Enrico: Bibliografia
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17403#0156

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
BIBLIOGRAFIA

Les saints de la messe et leurs monuments par Ch. Rohault
de Fleury ; études continuées par son fils. Voi. IV, Paris.
1896, 252 pag. e XCVII tavole in 4°.

A tutti è noto il gigantesco lavoro intitolato La Messe ini-
ziato da Carlo Rohault de Fleury, ma opera specialmente del
figliuolo di lui, ]' illustre Giorgio Rohault de Fleury, dove sono
raccolti e dichiarati infiniti monumenti dell' arte cristiana antica
e dell' alto medioevo che si riferiscono al sacrificio dell' altare.
Il libro che annunzio, il quale già è arrivato al suo quarto vo-
lume e dovrà forse averne ancora altrettanti, è un vasto com-
plemento di quella pubblicazione, intrapreso allo scopo di illu-
lustrare gli edifici eretti in onore dei santi menzionati nel canone
della messa. Per adempire quest' altra parte dell'esteso programma,
gli autori, ed in particolare il secondo, cui dobbiamo il testo e la
maggior parte del materiale radunato nelle tavole, hanno dovuto
fare estese ricerche, compiere viaggi prolungati ed eseguire studi
architettonici diffìcili e complessi. Il che può bene imaginarsi,
considerando, che specialmente delle più antiche chiese, i Fleury
raccolgono e divulgano non solo le storiche notizie, ma ancora
le antiche stampe, i disegni e tutti i documenti atti a ristabilirne
la forma e lo stato primitivo. Ed ecco perchè l'intero volume
quarto comprende soltanto i ss. Ignazio d'Antiochia, Pietro e
Marcellino, Lorenzo diacono.

Come saggio di così pregevole lavoro citerò in particolare
il comento intorno alle chiese dedicate a s. Lorenzo. Il primo
posto è dato come è giusto alla basilica dell' agro Verano di cui
sono divulgate due incisioni ed un disegno dell'ormai famoso
Heemskerck, che aiutano validamente a conoscere lo stato del-
l'edificio e del suo fortificato recinto esterno nel secolo XVI.
L' esame archeologico ed architettonico della basilica maior e di
quella ad corpus, corredato di disegni esprimenti un restauro di
questi edifici nei loro tempi primitivi, è di grande interesse per
i nostri studi e meriterebbe un'analisi particolareggiata nella
quale lo spazio mi vieta di entrare. Spero però di poter tornare
nel Ballettino su questo importante argomento e sui problemi
che rimangono ancora a risolversi intorno alla basilica di Pelagio,
 
Annotationen