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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 6.1900

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Rampolla del Tindaro, Mariano: Di un nuovo documento contenente la biografia di S.a Melania Giuniore
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https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0018

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CARD. RAMPOLLA

natori consanguinei ed affini, condotta all'abitazione del Celio,
ove per qualche anno rimase ospite. Si aggiunga che, durante
la lunga dimora della giovine Melania ìd Gerusalemme, parla
il suo biografo dei sepolcri della madre e dello sposo di lei,
non che dell'ârçoaToXsïov dalla medesima fatto costruire sul monte
Olivete per collocarveli insieme alle proprie mortali spoglie;
parla dei monasteri da lei edificati: ma ne alla tomba dell'ava,
pur ivi sepolta, nò al monastero da questa fondato fa mai ac-
cenno. Ora chi conosce la storia delle acri dispute lungamente
nutrite tra San Girolamo e Enfino di Aquileia, nelle quali la
grande Melania ebbe precipua parte, non può ignorare come
l'ardente Dottore della Chiesa, dopo averla in vita celebrata
qual novella Tecla dei suoi tempi, appena defunta, giuocando
sul greco significato di Melania, non esitò di dire che la nerezza
indicata dal suo nome, denotava le tenebre della sua perfidia K
Tutto ciò fa supporre, non senza fondamento, che il biografo
di Melania ginniore, seguendo le parti di San Girolamo, prete-
risse di proposito qualsiasi ricordo della seniore parente: indizio
ancor questo che inclina a pensare' all'origine occidentale del-
l'autore.

Se finalmente, a portare un equo giudizio sulla importanza
del nuovo testo della vita di Melania, facesse d'uopo di autorità,
nessuna più autorevole testimonianza potrebbe iter ventura ad-
dursi di quella datane dall'insigne de Eossi, il cui squisito gusto
delle antichità cristiane, e la somma competenza in siffatte ma-
terie sono stati universalmente riconosciuti. Egli non avendo
ancora presente questo nuovo testo, ne ponendo mente all'ac-
cenno che trovasi nel Metafraste, in una dottissima disserta-
zione, pubblicata l'anno 188G, negli Studii e documen ti dì Storia
e Diritto col titolo: La Casa dei Valerti sul Celio e il Mo-
nastero di Sant'Erasmo2, ritenne che essa casa appartenesse

1 Epistola CXXXIII art Ctesiphon., n. 3.
" Anno VII, p. 235 e segg.
 
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