Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (6.1900)

LUCERNA CRISTIANA TROVATA IN PALESTINA
(Tav. X, N. 1).

Nelle vicinanze di Gerusalemme è stata trovata, e a me of-
ferta, con altra suppellettile sepolcrale, dall'egregio ed erudito
amico archeologo don Emilio Zaccaria, professore nel Seminario
latino di Gerusalemme, una lucernina in terracotta, che il Com-
mendatore Orazio Maniconi mi ha esortato a illustrare.

Di forma ovale ed assai bene conservata, misura cm. 12X8:
tra il foro centrale e quello del lucignolo si svolge una piccola
palma, ornamentale e simbolica, con tre foglioline per lato. Il
prolungamento del gambo cinge, a maniera di cornice, le due
aperture; e fra il disco di mezzo e l'orlo della superficie supe-
riore si legge un' iscrizione greca in rozzi caratteri rilevati (forse
della fine del IV0 secolo o del V") che si debbono leggere da
destra a sinistra, tenuto l'oggetto con la punta rivolta verso chi
lo guarda. Sciogliendo i tre nessi di due lettere ognuno che mi
sembra di ravvisare nell'ottavo e nei due ultimi segni, paleo-
graficamente i più difficili, l'epigrafe si legge così:

*n,CXY*£NinACINHMIV

L'interpretazione 1 più probabile sarebbe dunque la seguente :
<pt3; XptaroO <pÉvi (çaiyst) roxçi'v r,[xùv: La luce di Cristo splende

1 In questa mi ha aiutato il giovanissimo pronipote di G. B. de Rossi,
Giorgio Schneider, ohe, direi per atavismo, si mostra fin da ora appas-
sionato cultore d'archeologia.