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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 6.1900

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I. Il II° Congresso internazionale di archeologia cristiana in Roma
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II. Lavori nelle catacombe in occasione del Congresso
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https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0171

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NOTIZIE

165

Deve anche constatarsi che il Congresso ha avuto un carat-
tere strettamente scientifico e per nulla confessionale o parti-
giano, come alcuni dotti stranieri falsamente in precedenza suppo-
sero. Ed infatti il più bell'accordo regnò sempre fra tutti i Congres-
sisti di qualunque partito o confessione religiosa essi fossero, tanto
che tutti ne restarono profondamente commossi. E ciò torna ad
onore grandissimo della Santa Sede, sotto la cui protezione il
Congresso si è celebrato, la quale è a gran torto accusata dagli
avversari di poco amore alla scienza e di religiosa intolleranza.

Ed un simile risultato avrà pure, non ne dubitiamo punto,
il III0 Congresso cui tutti ci auguriamo di prender parte nel 1904
nell'antica Cartagine.

IL

Lavori nelle catacombe in occasione del Congresso.

Torna in acconcio, dopo aver parlato del Congresso, di accen-
nare a ciò che la Commissione di archeologia sacra ha fatto in
quest'anno nelle catacombe romane per festeggiare appunto l'av-
venimento del Congresso medesimo. I lavori si sono principal-
mente concentrati in quella parte del cimitero di Domitilla
ove si è da qualche tempo rinvenuta quella grandiosa cripta
dipinta, della quale parlammo, e che venne già con somma pro-
babilità attribuita ai martiri Marco e Marcelliano. Per prima cosa
fu cura della Commissione di completare lo sterro in tutta la re-
gione circostante alla cripta suddetta., nonché nel piano sotto-
posto, onde ricercare qualche storico indizio di iscrizioni o di
graffiti relativi ai martiri già ricordati. Le più accurate esplora-
zioni per parecchi mesi continui restarono su questo punto infrut-
tuose, ma non già inutili, essendo servite a sgombrare intera-
mente quella parte di cimitero che ebbe senza dubbio una grande
importanza.

L'accesso a questa storica regione dalla parte del grande
descenso di Domitilla venne consolidato con opere murarie e vi
si collocarono tutti i frammenti epigrafici ch'erano stati rinvenuti
nei precedenti scavi. La cripta stessa dei santi fu oggetto di
 
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