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Marucchi, Orazio: La iscrizione monumentale de Leopoli presso Civitavecchia
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0203
LA ISCRIZIONE MONUMENTALE DI LEOPOLI
PRESSO CITITAVECCHIA
(v. Tav. Vla)
L'odierna Civitavecchia sorge, come è noto, nel luogo del-
l'antica Centumcellae sulla via Aurelia, ove fu il grandioso porto
costruito dall'imperatore Trajano, e dove era una delle stazioni
delle flotte di Miseno e di Ravenna, come provano le iscrizioni
sepolcrali di quei marinai ivi scoperte l. Il cristianesimo si
dovette stabilire ben presto in Centumcellae, giacche nel 314 essa
era già sede episcopale 2 ; e parecchie iscrizioni cristiane vi fu-
rono rinvenute, le quali mostrano che fino alla metà del secolo
sesto la città era ancora abitata 3. E certamente essa fu abitata
anche nel seguente periodo bizantino e fino all'epoca nefasta
delle incursioni saracene.
La prima invasione degli infedeli, che dal lido africano spin-
gevano già gli avidi sguardi sull'Italia, avvenne nell'anno 813;
ed in quell'anno stesso un'armata saracena assalì Centocelle e
la saccheggiò 4: Un'altro più dannoso saccheggio sarebbe avvenuto
alcuni anni più tardi, cioè nell'828 secondo il Calisse 5, o nel*
1 Corpus inscr. latin., XI, 3520 e segg.
2 II vescovo di Centocelle che nel 314 sottoscrisse al Concilio di
Arles (Concil. ed. Mansi, II, p. 477), fu quell'Epiteto il quale lasciò triste
memoria per il suo fanatismo ariano ai tempi di Costanzo ed é quello che è
chiamato atrox et dirus de Centumcellis episcopus nel «Libellus precum»
di Faustino e Marcellino (v. Sirmondi Opp. ed. Ven., I, p. 141).
3 V. de Eossi, Bull, di Ardi. Crisi., 1875, p. 107 e segg. ; idem, 1887,
p. 104 e segg. ; idem, Inscr. christ., I, 963, 1093.
4 Einhard, Annales ad annum 813 (Monum. Gemi., I, 200).
5 Storia di Civitavecchia, Firenze, 1898, pag. 73 e segg.
NUOVO BULL. D'AKCH. CJÌIST. — Anno sesto.
14
PRESSO CITITAVECCHIA
(v. Tav. Vla)
L'odierna Civitavecchia sorge, come è noto, nel luogo del-
l'antica Centumcellae sulla via Aurelia, ove fu il grandioso porto
costruito dall'imperatore Trajano, e dove era una delle stazioni
delle flotte di Miseno e di Ravenna, come provano le iscrizioni
sepolcrali di quei marinai ivi scoperte l. Il cristianesimo si
dovette stabilire ben presto in Centumcellae, giacche nel 314 essa
era già sede episcopale 2 ; e parecchie iscrizioni cristiane vi fu-
rono rinvenute, le quali mostrano che fino alla metà del secolo
sesto la città era ancora abitata 3. E certamente essa fu abitata
anche nel seguente periodo bizantino e fino all'epoca nefasta
delle incursioni saracene.
La prima invasione degli infedeli, che dal lido africano spin-
gevano già gli avidi sguardi sull'Italia, avvenne nell'anno 813;
ed in quell'anno stesso un'armata saracena assalì Centocelle e
la saccheggiò 4: Un'altro più dannoso saccheggio sarebbe avvenuto
alcuni anni più tardi, cioè nell'828 secondo il Calisse 5, o nel*
1 Corpus inscr. latin., XI, 3520 e segg.
2 II vescovo di Centocelle che nel 314 sottoscrisse al Concilio di
Arles (Concil. ed. Mansi, II, p. 477), fu quell'Epiteto il quale lasciò triste
memoria per il suo fanatismo ariano ai tempi di Costanzo ed é quello che è
chiamato atrox et dirus de Centumcellis episcopus nel «Libellus precum»
di Faustino e Marcellino (v. Sirmondi Opp. ed. Ven., I, p. 141).
3 V. de Eossi, Bull, di Ardi. Crisi., 1875, p. 107 e segg. ; idem, 1887,
p. 104 e segg. ; idem, Inscr. christ., I, 963, 1093.
4 Einhard, Annales ad annum 813 (Monum. Gemi., I, 200).
5 Storia di Civitavecchia, Firenze, 1898, pag. 73 e segg.
NUOVO BULL. D'AKCH. CJÌIST. — Anno sesto.
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