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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 6.1900

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Galante, Gennaro Aspreno: I musaici del battistero di Napoli
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https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0112

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10g

G. ASPRENO GALANTE

nomie poco artistiche, la espressione degli occhi specialmente
non rivelano quel gusto di arte che trasparisce chiaramente
dalle altre sopracitate. Parimente lo stesso possiamo asserire
osservando la scena, ove è la Samaritana, la cui figura fa
grande contrasto con quella dei due servi, specialmente per le
pieghe degli abiti e per gli occhi ; e chi osserva attentamente le
sei idrie, vedrà che le due che sono presso la donna hanno
uno stile assai scorretto in confronto delle altre quattro che
restano presso i due servi ; scorrettissimo è poi il pozzo. Lo
stesso confronto può farsi tra le imagini dei tre Santi imberbi
e quella dell'altro barbato.

Questa differenza di stile nel musaico del nostro battistero
di S. Giovanni fa eertamente risalire la parte classica e più
corretta al secolo quarto e rivendica l'epoca costantiniana alla
primitiva basilica di Santa Eestituta.

Gennako Aspreno Galante.
 
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