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Crostarosa, Pietro: Scoperte in S. Cecilia in Trastevere
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0150
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P. CEOSTAEOSA
centimetri al prospetto, e gli archi con bei tegoloni interi, sicu-
ramente escludevano il secolo quarto. Inoltre il muro reticolato,
sottostante al perimetrale del fianco sinistro della basilica, II fra
~K~K, ed esistente in piccole proporzioni in altre parti ci conferma
l'antichità della casa: ma di ciò meglio dirò appresso.
Ciò valeva a stabilire con maggior certezza anche l'età dei
muri laterizi ; e questi giudizi venivano confermati dall' esistenza
di grandiosa e rettangolare opera tufacea, di che pure ripar-
leremo.
Fra gli sterri fu rinvenuta una grande quantità di pezzi di
musaico bianco e nero da pavimento ed una quantità pure di
frammenti d'intonaco a tinte forti di giallo, rosso e nero ; e pro-
seguendo lo scavo in più luoghi ritrovammo del musaico ed
anche dell' intonaco, aderenti al pavimento ed alle pareti, i quali
ci assicuravano che i pezzi rinvenuti fra le macerie appartene-
vano con certezza alla casa romana che descrivo, e della cui
esistenza, ripeto, non era a dubitare.
In questo stato di cose i principali cultori di antichità visi-
tarono gli scavi, e nessuno seppe rendersi ragione dell'anda-
mento e della disposizione degli ambienti della casa ritrovata,
troppo scarsi essendo i dati su cui giudicare. Ma l'amministra-
zione del Monastero possedeva una memoria del 1665 riguar-
dante la costruzione della sepoltura delle monache nel centro
della basilica, linea FF, lettera Q. — E questa memoria ci di-
ceva 1 che neir esecuzione del lavoro fu demolito un muro paral-
lelo alla lunghezza della chiesa KL 2 e che vicino e paralleli
' Nell'anno 1665 alli 10 di marzo fu principiato la sepoltura dalla
madre abb."" sotto la nostra chiesa e nel cavar li fondamenti si trovò
ivi in mezzo la chiesa una muraglia fatta da tavolozza senza ringrin-
zare e fu buttata a terra et era per tutta la lunghezza della chiesa doi
canne sotto terra si trovò un pavimento di musaico quanto una camera
e si vedevano sei pilastri dalla parte della sacrestia delle monache.
2 Ho verificato la veracità della memoria ricercando sotto la sepol-
tura la fondazione di questo muro che subito si rinvenne sotto il pavimento.
P. CEOSTAEOSA
centimetri al prospetto, e gli archi con bei tegoloni interi, sicu-
ramente escludevano il secolo quarto. Inoltre il muro reticolato,
sottostante al perimetrale del fianco sinistro della basilica, II fra
~K~K, ed esistente in piccole proporzioni in altre parti ci conferma
l'antichità della casa: ma di ciò meglio dirò appresso.
Ciò valeva a stabilire con maggior certezza anche l'età dei
muri laterizi ; e questi giudizi venivano confermati dall' esistenza
di grandiosa e rettangolare opera tufacea, di che pure ripar-
leremo.
Fra gli sterri fu rinvenuta una grande quantità di pezzi di
musaico bianco e nero da pavimento ed una quantità pure di
frammenti d'intonaco a tinte forti di giallo, rosso e nero ; e pro-
seguendo lo scavo in più luoghi ritrovammo del musaico ed
anche dell' intonaco, aderenti al pavimento ed alle pareti, i quali
ci assicuravano che i pezzi rinvenuti fra le macerie appartene-
vano con certezza alla casa romana che descrivo, e della cui
esistenza, ripeto, non era a dubitare.
In questo stato di cose i principali cultori di antichità visi-
tarono gli scavi, e nessuno seppe rendersi ragione dell'anda-
mento e della disposizione degli ambienti della casa ritrovata,
troppo scarsi essendo i dati su cui giudicare. Ma l'amministra-
zione del Monastero possedeva una memoria del 1665 riguar-
dante la costruzione della sepoltura delle monache nel centro
della basilica, linea FF, lettera Q. — E questa memoria ci di-
ceva 1 che neir esecuzione del lavoro fu demolito un muro paral-
lelo alla lunghezza della chiesa KL 2 e che vicino e paralleli
' Nell'anno 1665 alli 10 di marzo fu principiato la sepoltura dalla
madre abb."" sotto la nostra chiesa e nel cavar li fondamenti si trovò
ivi in mezzo la chiesa una muraglia fatta da tavolozza senza ringrin-
zare e fu buttata a terra et era per tutta la lunghezza della chiesa doi
canne sotto terra si trovò un pavimento di musaico quanto una camera
e si vedevano sei pilastri dalla parte della sacrestia delle monache.
2 Ho verificato la veracità della memoria ricercando sotto la sepol-
tura la fondazione di questo muro che subito si rinvenne sotto il pavimento.