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DOI Artikel:IV. Scavi sotto la chiesa di s. maria Liberatrice
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NOTIZIE
in uno speciale articolo quando tutte le pitture saranno intiera-
mente scoperte e queste già accennate meglio visibili. Per ora
ci limiteremo a queste sole osservazioni aggiungendo che le pa-
reti eziandio della vasta chiesa erano decorate di altre pitture
di tempi diversi e su diversi strati, delle quali parecchi avanzi
sono tornati in luce.
Nella parete stessa di fondo e sotto alle imagini dei papi si
veggono più strati d'intonaco dipinto ed in uno di questi a destra
primeggia una bellissima testa di S. Gregorio Nazianzeno colla
iscrizione: ....0 A HOC FPerOPlOC 0 ©eOAOI'OC.
In altro strato vicino a questa vedesi la figura della Ver-
gine col divino infante. Nella parete a sinistra di chi guarda
l'abside è rappresentata la scena dell'epifania, di epoca forse
posteriore, ove è da osservarsi la figura di Giuseppe col suo
nome accanto IOSEP (sic) effigiato in età avanzata contraria-
mente allo stile della più antica arte cristiana. I Ee orientali
(MAGI) indossano ancora il costume tradizionale con berretto
frigio ed il primo di essi è genuflesso. Nella medesima parete
ed alquanto al disotto vi è dipinto il viaggio del Salvatore al
Calvario con la figura del Cireneo portante la croce e la scritta
SIMON CYRENESIS. Nella parete opposta e quasi incontro
alle suddette ultime pitture si veggono tracce svanite di altri
quadri, uno dei quali dovea riferirsi a qualche episodio narrato
negli evangeli apocrifi leggendovisi i nomi ANNA... IOSEP.
Aggiungeremo finalmente che anche la parte anteriore del-
l'aula prospicente verso il Poro era tutta ricoperta di pitture;
ma disgraziatamente in questo punto la devastazione è stata assai
maggiore, onde rimangono qua e là soltanto laceri avanzi di ca-
dente intonaco dipinto. Vi sono figure diverse di santi e di mo-
naci di età certamente posteriore a quella degli affreschi del-
l'abside ; e fra le altre vi si riconosce la scena del seppellimento
di S. Antonio abate, il che ben si accorda con ciò che sappiamo
che cioè la nostra chiesa portò anche il nome del celebre soli-
tario d'Egitto.
Finalmente mentre scriviamo queste notizie tornano in luce
nella parete a sinistra della parte anteriore della chiesa degli
avanzi di quadri importantissimi di arte medievale che doveano
NOTIZIE
in uno speciale articolo quando tutte le pitture saranno intiera-
mente scoperte e queste già accennate meglio visibili. Per ora
ci limiteremo a queste sole osservazioni aggiungendo che le pa-
reti eziandio della vasta chiesa erano decorate di altre pitture
di tempi diversi e su diversi strati, delle quali parecchi avanzi
sono tornati in luce.
Nella parete stessa di fondo e sotto alle imagini dei papi si
veggono più strati d'intonaco dipinto ed in uno di questi a destra
primeggia una bellissima testa di S. Gregorio Nazianzeno colla
iscrizione: ....0 A HOC FPerOPlOC 0 ©eOAOI'OC.
In altro strato vicino a questa vedesi la figura della Ver-
gine col divino infante. Nella parete a sinistra di chi guarda
l'abside è rappresentata la scena dell'epifania, di epoca forse
posteriore, ove è da osservarsi la figura di Giuseppe col suo
nome accanto IOSEP (sic) effigiato in età avanzata contraria-
mente allo stile della più antica arte cristiana. I Ee orientali
(MAGI) indossano ancora il costume tradizionale con berretto
frigio ed il primo di essi è genuflesso. Nella medesima parete
ed alquanto al disotto vi è dipinto il viaggio del Salvatore al
Calvario con la figura del Cireneo portante la croce e la scritta
SIMON CYRENESIS. Nella parete opposta e quasi incontro
alle suddette ultime pitture si veggono tracce svanite di altri
quadri, uno dei quali dovea riferirsi a qualche episodio narrato
negli evangeli apocrifi leggendovisi i nomi ANNA... IOSEP.
Aggiungeremo finalmente che anche la parte anteriore del-
l'aula prospicente verso il Poro era tutta ricoperta di pitture;
ma disgraziatamente in questo punto la devastazione è stata assai
maggiore, onde rimangono qua e là soltanto laceri avanzi di ca-
dente intonaco dipinto. Vi sono figure diverse di santi e di mo-
naci di età certamente posteriore a quella degli affreschi del-
l'abside ; e fra le altre vi si riconosce la scena del seppellimento
di S. Antonio abate, il che ben si accorda con ciò che sappiamo
che cioè la nostra chiesa portò anche il nome del celebre soli-
tario d'Egitto.
Finalmente mentre scriviamo queste notizie tornano in luce
nella parete a sinistra della parte anteriore della chiesa degli
avanzi di quadri importantissimi di arte medievale che doveano