Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (6.1900)

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NOTIZIE

alcuni mesi, hanno fruttato già importanti scoperte; giacche, ese-
guendosi dei tasti nel pavimento odierno di opera cosmatesca del
decimoterzo secolo, si è rinvenuta la parte inferiore dell'abside
primitiva situata in corrispondenza del quarto arco della chiesa
odierna: il che ha permesso di constatare che il pavimento del pri-
mitivo edificio era più basso dell'attuale di m. 1,40. Le pareti
dell'antica basilica erano interamente decorate di pitture, delle
quali rimangono qua e là delle tracce ; e fra le pitture v' erano
altresì iscrizioni latine e greche. Nell'abside, che fu troncata su-
periormente, la parte inferiore è dipinta a panneggi pendenti da
una fascia e sopra questa si veggono l'estremità inferiori di die-
ciotto figure poste nove per parte e nel centro si scorge la base di
una collina sulla quale salgono due persone. Queste figure, che
rappresentano apostoli e santi diversi, offrono la particolarità di
svariate fogge di calzature ed appartengono senza dubbio al sesto
secolo dell'era volgare. Fra le macerie cadute il Cannizzaro ha po-
tuto raccogliere altri frammenti dipinti della callotta e dell'arco
trionfale, nonché avanzi di epigrafi pure dipinte di difficile inter-
pretazione. Egli ragionò di queste scoperte nel Congresso di ar-
cheologia cristiana e ne pubblicherà a suo tempo una completa
illustrazione. Fino ad ora il suddetto è di opinione che l'antico
edificio del sesto secolo fosse distrutto nel saccheggio di Eoberto
Guiscardo (a. 1084) e che poi venisse ricostruito ad un livello
superiore e con più ampie proporzioni dai monaci Cliiniacensi
sul finire del secolo duodecimo, affidandosene il lavoro al maestro
Jacobo. Speriamo che ben presto gli scavi ivi interrotti vengano
ripresi; e delle ulteriori scoperte che avessero luogo non man-
cheremo di tenere informati i nostri lettori.

0. Maeucchi.