Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (6.1900)

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cristiano, né lettere di quella epoca, sicché poteva ritenersi ane-
pigrafe per detto periodo. Gli apparenti sfregi, che potevano giu-
dicarsi colpi di martello, ed altri incavi, lasciavano pensare a
sfregi operatisi a distruggere in successive epoche il simbolo
cristiano della croce, ed altri che potevano esservi.

La descritta base era stata raccolta nella valle della Sanità
in contrada denominata la Conocchia in cui trovasi un edificio,
antico ospizio dei PP. Gesuiti, trasformato poi in ospedale cole-
rico, ed ora ridotto ad uso di convitto.

Ubicazione originaria di una epigrafe cristiana.

Qualche anno addietro ebbi occasione di esaminare una epi-
grafe cristiana in lastra di bardiglio chiaro della misura di
m. 0,59 base per m. 0,14 altezza, e m. 0,04 grossezza. Dessa
in caratteri rozzamente graffiti, e molto trascurati con la lettera C
angolare, in ultimo della epigrafe in due righi recava :

Ritenni questa sepolcrale iscrizione come ritrovata a Napoli
in qualche catacomba, ed a Napoli l'ho sin qui attribuita. Dopo
qualche tempo però ho saputo invece che la iscrizione fu rinve-
nuta, in Roma nel cimitero di santa Ciriaca, al suo originario posto,
donde tolta con lo scheletro, venne il tutto donato al marchese
Sautangelo, che ha sempre gelosamente conservato e custodito
questo monumento cristiano, come tuttora si conserva dai suoi
discendenti nella loro cappella, in apposito loculo appariscente
dal paliotto nell'altare della cappella suddetta.

Cripta di s. Aspreno in Sezione Porto (Napoli).

Nella via Sedile di Porto nel quartiere di Porto, dodicesimo,
a secondo la divisione delia città, e faciente parte della 6" Seziono,

10.

CELERINA INPA

CEN ■ q VESCEìì;

11.