NOTIZIE
183
f m
iVSTINIANO
[imo SVLPICIA
\RENTI DVLCIS
VaYKYTATë sic
ou?Ml C AG AN Aro?
ed altra dell'altezza m. 0.31, larghezza m. 0,23, altezza delle
lettere 0,032, con l'altra iscrizione pure mancante
Per ragione dei ripetuti lavori di bonifica, spariti i fondaci
di s. Aspreno e degli Schiavi, la cappella è stata incorporata al
nuovo edificio della Borsa nella omonima piazza: e per darvi
adito si è aperta la porta dov' era l'altare, ritornando così a
ripristinare la porta dov'era allorché fu costruita la ripetuta
chiesetta. Si è poi fatta precedere da un pronao ellittico in cui
sonosi collocate in costruzione le colonne del demolito chiostro
dell' ex monastero di s. Pietro ad Aram, nel cui soccorpo v' è
la tomba di santa Candida sorella del santo vescovo Aspreno.
Al santo da remota epoca viene attribuita la virtù di gua-
rire dalle malattie alla testa, e pel passato molti devoti accor-
revano recando doni e voti in cera ed in argento.
Io mi limito a questo cenno generale su tale importantissimo
monumento dei primi secoli del cristianesimo, ma voglio sperare
che persona competente, studiandolo in tutti i suoi particolari,
possa darne una adequata illustrazione della quale si risente il
difetto.
Marzo 1900.
/
ANI 0 DECVRIONI a PV • T
COIV
Ferdinando Colonna di Stigliano.
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[imo SVLPICIA
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ed altra dell'altezza m. 0.31, larghezza m. 0,23, altezza delle
lettere 0,032, con l'altra iscrizione pure mancante
Per ragione dei ripetuti lavori di bonifica, spariti i fondaci
di s. Aspreno e degli Schiavi, la cappella è stata incorporata al
nuovo edificio della Borsa nella omonima piazza: e per darvi
adito si è aperta la porta dov' era l'altare, ritornando così a
ripristinare la porta dov'era allorché fu costruita la ripetuta
chiesetta. Si è poi fatta precedere da un pronao ellittico in cui
sonosi collocate in costruzione le colonne del demolito chiostro
dell' ex monastero di s. Pietro ad Aram, nel cui soccorpo v' è
la tomba di santa Candida sorella del santo vescovo Aspreno.
Al santo da remota epoca viene attribuita la virtù di gua-
rire dalle malattie alla testa, e pel passato molti devoti accor-
revano recando doni e voti in cera ed in argento.
Io mi limito a questo cenno generale su tale importantissimo
monumento dei primi secoli del cristianesimo, ma voglio sperare
che persona competente, studiandolo in tutti i suoi particolari,
possa darne una adequata illustrazione della quale si risente il
difetto.
Marzo 1900.
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ANI 0 DECVRIONI a PV • T
COIV
Ferdinando Colonna di Stigliano.