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BIBLIOGRAFIA
» dei cristiani; mentre la ricostruzione storica sopra esposta può
» conciliarsi, non solo col silenzio dei primi (cosa tanto evi-
» dente, che non occorre dimostrarla), ma eziandio col silenzio
» dei secondi ».
Non è in questa rubrica che si possa neppure brevissima-
mente tentare l'analisi della polemica, molto meno poi quella
della quistione storica in sè. Questa è di così capitale impor-
tanza che il Bullettino di archeologia cristiana deve trattarla ;
per ciò rimandiamo il lettore al futuro fascicolo.
Confesso però francamente che non divido l'opinione pessi-
mista del Coen, perchè, se non altro, molto materiale storico
venne utilmente apportato e discusso, e poi in ogni caso questa
polemica ha servito mirabilmente a richiamare l'attenzione degli
studiosi sui periodi più importanti della nostra storia.
Ponendo oramai fine alla rapidissima rassegna, chiedo scusa
agli scrittori non nominati, che ciò fu solo per averli involon-
tariamente ignorati; ed a quelli citati, per avere ristretto in
troppo brevi cenni i loro sudati lavori. Mi sia permesso però
congratularmi con gli uni e con gli altri per essere essi i campioni
di questo nobile risveglio dei severi studi storici nella nostra
Italia, e specialmente poi su un punto cosi importante della
storia di questa immortale Eoma « Caput mundi ».
A. Profumo.
BIBLIOGRAFIA
» dei cristiani; mentre la ricostruzione storica sopra esposta può
» conciliarsi, non solo col silenzio dei primi (cosa tanto evi-
» dente, che non occorre dimostrarla), ma eziandio col silenzio
» dei secondi ».
Non è in questa rubrica che si possa neppure brevissima-
mente tentare l'analisi della polemica, molto meno poi quella
della quistione storica in sè. Questa è di così capitale impor-
tanza che il Bullettino di archeologia cristiana deve trattarla ;
per ciò rimandiamo il lettore al futuro fascicolo.
Confesso però francamente che non divido l'opinione pessi-
mista del Coen, perchè, se non altro, molto materiale storico
venne utilmente apportato e discusso, e poi in ogni caso questa
polemica ha servito mirabilmente a richiamare l'attenzione degli
studiosi sui periodi più importanti della nostra storia.
Ponendo oramai fine alla rapidissima rassegna, chiedo scusa
agli scrittori non nominati, che ciò fu solo per averli involon-
tariamente ignorati; ed a quelli citati, per avere ristretto in
troppo brevi cenni i loro sudati lavori. Mi sia permesso però
congratularmi con gli uni e con gli altri per essere essi i campioni
di questo nobile risveglio dei severi studi storici nella nostra
Italia, e specialmente poi su un punto cosi importante della
storia di questa immortale Eoma « Caput mundi ».
A. Profumo.