Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (9.1903)

I SS. GERVAS10 E PlìOTASlO

123

brogio nelle sue oscurità e nelle stiracchiature del sacro testo
offre la più chiara riprova di essere stato improvvisato.

Rimane l’argomento desunto dal calendario: i Greci hanno
trasportato la festa di Gervasio e Protasio accanto a quella di
Dioscoro, che sta di certo al posto dei Dioscuri. Quest’ultima
asserzione non mi sembra abbastanza dimostrata dall’H. Anzi-
tutto il 13 e il 14 non sono di quei giorni in cui egli ha
constatato, o creduto di constatare, il ricorrere di feste cristia-
nizzate dei Castori \ Poi i compendi — purtroppo assai magri —
della storia del martire Dioscoro, che si leggono nei Smassari,
non tradiscono proprio in nulla la leggenda e molto meno la
favola. Secondo essi, Dioscoro era un senatore, o (^ouAsutz);
(Tcov (àodXs’jTMv a;G; sRsfÀrqzasvo:), di Cinopoli in Egitto (yivo;
oax.ojv ~-?j; Kovo-oAltwv) al tempo di Diocleziano (è-ì -r/j; fyy.ai-
asG.c A'.o/.A-z-'.avo’j). Un bel giorno egli si presenta al magistrato,
rimproverandolo altamente (/»7va{ipovTr,cra;)1 2 3, certo per le violenze
che usava contro i cristiani. Minacciato, poi fieramente torturato,
anche col fuoco, resta inespugnabile. Allora è condannato alla
decapitazione.

Si osservi 1) che il nome di Dioscoro non ha nulla di sin-
golare, e in Egitto forse meno che altrove, poiché, senza con-
tare i numerosi Dioseori pagani e cristiani menzionati nei papiri

1 Egli insiste, p. 62, sul fatto che le feste dei martiri i quali, a suo
avviso, ricordano Castore e Polluce cadono specialmente il 18 o il 19
del mese.

2 L’atto di Dioscoro sembra supporre che il giudice avesse spiegata

una particolare ferocia contro i cristiani. Esso infatti é, come tosto ve-
dremo, uno dei magistrati che più tristamente si distinsero nella perse-
cuzione (Eusebio, HE IX, 11, 4 lo dice y.'jpni; /.a*’ At-p"XpnrTtaNcÒM

sàActairpuvsasvs; al'aaaw).

3 Cf. p. es. Grenfell a. Hunt, Greek Papyri chiefly Ptolemaic (Ox-
ford 1896) n. 58, 22; Greek Papyri, series II (Oxford 1897) nn. 47, 4;
Ilo, 9; Grenfell, Oxyrhynchus Papyri I (London 1898), nn. 41, 4; 43
verso 3, 9; 48, 12; 52, 9; 112, 5; 113, 4; 118, 33; II (London lb99)
269, 1, 1; 300, 7; 327.