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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 9.1903

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Franchi de'Cavalieri, Pio: I SS. Gervasio e Protasio sono una imitazione di Castore e Polluce?
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https://doi.org/10.11588/diglit.18746#0130

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P. FRANCHI DE’ CAVALIERI

noi troviamo al solo tempo di Decio e nella sola città di Ales-
sandria un Dioscoro prete ed un Dioscoro confessore (Eus., HE,
VII, 11, 24; VI, 41, 19); 2) che il vero nome del magistrato
non è Ao'j/tcxvó;, come crede l’H. sull’autorità dei menei; ragione
per cui cade ogni confronto sia con il Lukianos o Lukiyos della
leggenda di s. Tommaso, sia con il Lycion o Lycon della leggenda
di Floro e Lauro (vedi H. pp. 5-6, 25). Il giudice di Dioscoro si
chiama in realtà KoiD-juavó:, come legge il Sinassario Cpolitano
(136, 27-18 Delehaye). E KouV/a^vo; appunto (di cui si comprende
facilmente la corruzione in Aomuavó:, mentre l’opposto si spieghe-
rebbe a gran pena) fu prefetto di Egitto dall’a. 307 (v. Acta Phi-
leae et Philoromi ap. Knopf, AusgewaMte Màrtyreracten p. 102),
dopo aver governato la Tebaide, spargendovi di molto sangue cri-
stiano (Epiphan. Her. 68, 1 ap. Migne 42, 184-185 1 ; cf. Eus.
HE, IX, 11, 4). E vero che i sinassarì vogliono coronato Dio-
scoro stu ^znCkziz' Am/DviTiavou, non precisamente è-ì Ma'uuvou;
ma (occorre appena avvertirlo) Diocleziano ebbe il tristo onore
di coprir col suo nome tutto l’ultimo grande periodo di persecu-
zione. Così Epifanio, parlando di martiri uccisi indubbiamente da
Massimino, fra i quali p. es. s. Pietro d’Àlessandria, scrive (1. e.)
oÒTOt —avrò; ì~l to’j A.oryao'j ficav vov ysvoqsvou èri Atoz.Ar,Tiav&0
zzi iMaciatavou.

Nè l’H. è più felice, quando trova un ricordo dei Dioscuri
nei santi romani Marco e Mareelliano. In verità essi hanno co-
mune con i Castori Tesser gemelli e vengono commemorati il
giorno 18, uno di quei giorni cioè che, giusta la congettura del-
l’inglese, sarebbero stati consecrati già ai figli di Leda.

Ma se da queste coincidenze 2 si potrebbe in qualche modo con-
getturare che la chiesa sostituì alla festa dei Dioscuri quella

1 Dove é stampato erroneamente Koulxwós.

2 L’H. mi sembra anche altre volte troppo facile a valersi di coin-
cidenze non solo lievi, ma, secondo ogni apparenza, accidentali, a favore
della sua tesi. P. es., trovando al 18 decembre s. Castolo gettato in un
 
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