Ruscelli, Girolamo; Ruscelli, Vincenzo; Franco, Giacomo [Ill.]: Le imprese illustri del Ieronimo Ruscelli (Venedig, 1584) [Cicognara, 1949]

MAR'IO' AN GtHLL A R AT

guìilàra , con molti aitri canalli iuiapprdlb; LtquelLhifìoria fudipinta
in alcuni castelli di detti signori; Doppo questi iì Conte D o lce An-
guillara, fù uno de’ Principali condoccieri di Francesco Sforza primo Dii
ca di Milanodl Conte Rofìo , esiendo condotto da Martino Papa Qnau-
To,morì alsassedio sotto Vrbino,ma prìma ricuperato alla Chiesabuona
parte dello stato,che gli era stato occupato dal Cóte Guido Montefdtri «.
3i Conte Grso fùquello, che coronò il Petrarca nel Campidoglio di
Roma;Del 145 5. il Conte A v e r s o fù condotto da Calisto IIIper le
guerre, cheau&ua a quel tempo la Chiesa con alcuni Signori di quei con
torni. .146 Deifeeo Anguillàra confidatonei proprio ua!ore,& nel
3e forze sue,guereggiò con ferdinando Re di Napoli; & poi fù condotto
da’Signori Venetiani con carico di 200. huomini d’arme, Scaltre uolte
di dieci mila soldati, & mandato in Friuii alia difefa di quel paese contra-
ParmataTurchesca; Asca ni o,&Iac om o Anguillara continuor-
no aseruitio di detti Signori Venetiani, con Galeotto,&ìaco-
m o,sigliuoli d’Ascanio sudettOj&ebbero più uolte 20o.huomini d’arme
sotto Ja ior condotta. li Gran R en zu da Ceri, detto da Ceri per esset
signor di Ceri castelio presibRoma,fu anch’egli di questa famiglià illu-
slrissimaancorcheil Giouio}iiGuìcciardini,& altri io dichino di aitra ca
sa;il quaìecon G T o v an Paolo suo figliuolo militorno con tant’o-
nore sottola Corona di Francia,& della gloriosissima Republica Vene-
tiana,ia quaieben sà,& farà sempre fede alMondo del ualore,& della pru
denza sua;Il gran Flaminio Anguillara(cognato di Piero Strozzi,&
frateilo dei presente Conte Auerso che.oggi uiue, & che con cosi onorata
nobiltà conserua & accresce merauigliosamentela gloria, & ia celebriti
de’suoi paisaci)nó solo quando fece prigione Ascanio della Corgna nelia
guerra sotto Siena,& poi fattoGeneral di santa Chiesa morì gloriosamen
tesotto leGerbe,si conseruò nome di prudentissimo Capitano,mà di pa
dre,& maestro delParte militare;con tanCaltri Eroi che sono vsciri da que
sta famiglia ne gli anni adietro, & quelli che uiuono oggi, che accenna-
no,&fanno sperare, anzi promettono al Mondo,chequesta casa sia per
sempre andareaccrescédo in gloria,& in esaltationedell’età nostra, & tra

questi V IRGI NìO GlOVANEATTISTA, & F L A M I N I O , sì-

gliuoli del sudetto Conte Auerso,iquali non solo per la propria uirtù nel,
Pesisercitio delParme riescono valorosi, ma con !a prudenza, & con lo stu-
dio delleletteresi vanino pteparando eterno,& glorioso nome.PAutore
■dunque di questsimpresa (uedendosi nato di famiglia cosi no.bilissima,&
dipadre gloriosissimo,chefu I a c o m o figliuolo d’Ascanio , & frateilo
diGaleotto,i quali sempre mantennero la deuotionej &la fede apprdso
la sudetta fdicissimaRep.di Venetiamellaqualequasi per ereditaria suc
cessione perpetuando doppo Pesferstatoin Franciaper Venturiero con
S i lla suo fratello , &con ornatissima compagniade’ suoiaderentià
danni de gli Vgonotti,oue contanta sualode s’introdusfe a i seruigi di
qudla coronaPanno 1570 altempoddlaguerra contraTurchi ebbe vna
compagnia di 300 soldati,maseguédone poi la pacel’anno 1380 fu chia
sruto in Spagna con ticolo di Sdgente maggiore delle genti del Papa,&

Capitano