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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 35.1907

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Pansa, Giovanni: I ludi venatorii dei Peligni rappresentati in alcuni bassirilievi di Sulmona
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https://doi.org/10.11588/diglit.13730#0278

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I LUDI VENATORII DEI PELIGNI
RAPPRESENTATI IN ALCUNI BASSIRILIEVI DI SULMONA

(Tav. Vili)

Fin dai suoi tempi lo storico di Sulmona, Emilio De Matteis,
aveva segnalato in questa città l'esistenza di alcuni antichi bas.
sirilievi con argomenti di caccia ed altri « soggetti trionfai? »,
come egli si esprime. Dei primi ricordò soltanto quello che oggi
si vede incastrato nella cantonata del palazzo Tabassi, all'estre-
mità della via Ercole Ciofano, notato più tardi anche dal Lupoli
con queste parole : « Annosa quereusJ quam iuxta ursus tribus
canibus impetitus, quem venator hastatus ferii L'iscrizione
che vi sovrasta è la seguente (2) :

T-ANNAVO • T • L

PRIMO
ORENTILLA BAEBIAE
P

Un altro bassorilievo, con soggetto pure di caccia, al quale
nessuno finora aveva posto mente, è situato nel sottarco della
porta Filiamabili, così detta delle capre. È una sbozzatura super-
ficiale e grossolana, risecata ai quattro lati per esser meglio ado-
perata all'ufficio di concio, certamente in tempi molto remoti,

(') In mutilarti veterem corfiniensem inscriptionem. Neapoli, 1786?
pag. 381.

(2) CI. L., IX, 3106. Ved. tav. annessa, fig. 1.
 
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