SCOPERTE ARCHEOLOGICHE IN ITALIA
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE.
Scavi in Marino.
Nel territorio di Marino, eseguendosi taluni lavori, fu rin-
venuta una statua in marmo bianco di Carrara, la quale rappre-
senta un giovane vestito di solo himation, che scendendo dalla
spalla sinistra, sorretto dal braccio, gira dietro le spalle, lasciando
nudo il petto, e si avvolge, ricco di pieghe, intorno alle gambe.
La figura ritta incurva alquanto il fianco destro, ed è sostenuta
dietro la gamba destra da un appoggio in forma di tronco d'al-
bero. La mancanza della testa e di qualunque altro attributo
lascia incerti sul soggetto che si è voluto rappresentare. Prose-
guendosi gli scavi nella stessa località vennero allo scoperto
muri antichi, un pavimento a marmo bianco e nero e un grande
calidario; frammenti di tazze aretine, stucchi finissimi; pezzi
d'intonachi della parete dipinti con delicato disegno e frammenti
di marmi bellissimi di rivestimento; frammenti di mattone ed
altri oggetti. Sono tutti avanzi di una villa che al Seccia Cortes
che ha presieduto agli scavi {Notizie 1007, p. 214 e seg.) pare
debba attribuirsi alla seconda metà del primo secolo dell' èra
nostra.
Scoperte nel territorio di Civitalavinia.
Da una cisterna in Civitalavinia tornarono alla luce molti
oggetti fra i quali un vaso, che, neli' interno, sotto all' orlo, porta
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE.
Scavi in Marino.
Nel territorio di Marino, eseguendosi taluni lavori, fu rin-
venuta una statua in marmo bianco di Carrara, la quale rappre-
senta un giovane vestito di solo himation, che scendendo dalla
spalla sinistra, sorretto dal braccio, gira dietro le spalle, lasciando
nudo il petto, e si avvolge, ricco di pieghe, intorno alle gambe.
La figura ritta incurva alquanto il fianco destro, ed è sostenuta
dietro la gamba destra da un appoggio in forma di tronco d'al-
bero. La mancanza della testa e di qualunque altro attributo
lascia incerti sul soggetto che si è voluto rappresentare. Prose-
guendosi gli scavi nella stessa località vennero allo scoperto
muri antichi, un pavimento a marmo bianco e nero e un grande
calidario; frammenti di tazze aretine, stucchi finissimi; pezzi
d'intonachi della parete dipinti con delicato disegno e frammenti
di marmi bellissimi di rivestimento; frammenti di mattone ed
altri oggetti. Sono tutti avanzi di una villa che al Seccia Cortes
che ha presieduto agli scavi {Notizie 1007, p. 214 e seg.) pare
debba attribuirsi alla seconda metà del primo secolo dell' èra
nostra.
Scoperte nel territorio di Civitalavinia.
Da una cisterna in Civitalavinia tornarono alla luce molti
oggetti fra i quali un vaso, che, neli' interno, sotto all' orlo, porta