NOTIZIE DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO.
Per la costruzione della nuova aula del Parlamento, a
Montecitorio, sono stati eseguiti dietro il palazzo Innocenziano
larghi e profondi movimenti di terra, in seguito ai quali si sono
raccolti molti frammenti di antichi oggetti. Ma in tutta l'area
sterrata non è apparso fino ad ora verun avanzo di costruzioni
nè di pavimenti stradali; onde risulta — come assai opportu-
namente ha osservato il eh. collega prof. Lanciani — che in
quel Juogo non dovette anticamente sorgere alcun edificio, e che
perciò l'innalzamento del suolo al livello attuale proviene uni-
camente ^da una grande colmatura con terra di scarico.
Soltanto presso lo sbocco della via della Missione su quella
dell'Impresa sono cominciati ad apparire gli avanzi di un gran-
dioso basamento rettangolare, eretto sopra una platea di lastroni
in travertino e circondato da una cancellata in ferro. Sono stati
rimessi finora all'aperto il lato orientale di questo recinto, che
è lungo circa trenta metri (cento piedi romani), ed un piccolo
tratto del lato volto a tramontana (1). Lungo il primo lato si
trovano ad ineguale distanza fra loro sei pilastri in travertino,
i quali erano destinati a reggere la cancellata, di cui una pic-
cola parte si è rinvenuta tuttora al posto. Era questa formata
(*) L'angolo formato da questi due lati coincide esattamente nel
punto ove la via della Missione s'incontra con quella dell'Impresa ; v. un
primo rilievo, edito nelle Notizie degli scavi 1907, pag. 528.
IN ROMA E NEL SUBURBIO.
Per la costruzione della nuova aula del Parlamento, a
Montecitorio, sono stati eseguiti dietro il palazzo Innocenziano
larghi e profondi movimenti di terra, in seguito ai quali si sono
raccolti molti frammenti di antichi oggetti. Ma in tutta l'area
sterrata non è apparso fino ad ora verun avanzo di costruzioni
nè di pavimenti stradali; onde risulta — come assai opportu-
namente ha osservato il eh. collega prof. Lanciani — che in
quel Juogo non dovette anticamente sorgere alcun edificio, e che
perciò l'innalzamento del suolo al livello attuale proviene uni-
camente ^da una grande colmatura con terra di scarico.
Soltanto presso lo sbocco della via della Missione su quella
dell'Impresa sono cominciati ad apparire gli avanzi di un gran-
dioso basamento rettangolare, eretto sopra una platea di lastroni
in travertino e circondato da una cancellata in ferro. Sono stati
rimessi finora all'aperto il lato orientale di questo recinto, che
è lungo circa trenta metri (cento piedi romani), ed un piccolo
tratto del lato volto a tramontana (1). Lungo il primo lato si
trovano ad ineguale distanza fra loro sei pilastri in travertino,
i quali erano destinati a reggere la cancellata, di cui una pic-
cola parte si è rinvenuta tuttora al posto. Era questa formata
(*) L'angolo formato da questi due lati coincide esattamente nel
punto ove la via della Missione s'incontra con quella dell'Impresa ; v. un
primo rilievo, edito nelle Notizie degli scavi 1907, pag. 528.