Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (35.1907)

LA PALLADE DEL CASTRO PRETORIO

Tav. I-V.

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Antipat. in A. P.,Y1, IO, 1 segg.

I visitatori dell'Antiquarium Comunale all'Orto Botanico,
fino ad un mese fa, venivano salutati, al loro giungere nel giar-
dino, da una statua di Minerva che era stata collocata in una
nicchia per scopo decorativo fin dalla prima costruzione del « Ma-
gazzino Comunale ». La primavera, una graziosa pianta di glicine
le faceva corona de' suoi corimbi, violaceo-azzurrognoli ed è a
malincuore che mi sono indotto, allorché la Commissione m'in-
caricava di dirigere i restauri delle statue nell'Antiquarium, a
distruggere un così grazioso ed artistico insieme. Credo peraltro
che la pubblicazione di questa statua giustificherà il provvedi-
mento, preso per non tenerla più oltre esposta alle intemperie e
per renderla più accessibile allo studio.

Questa statua fu rinvenuta* nell'anno"1886,- il 6 novembre,
nell'Esquilino, e precisamente in via-Mentana, nell'area del Castro
Pretorio. Quivi erano alcune cappelle, dedicate1 a divinità tute-
lari della milizia; e quantunque non vi sia fra le iscrizioni che
ne provengono nessuna dedicata a Minerva Servatrix o s., pure
non doveva mancare fra gli dei consorti di Area, la dea della
guerra Della scoperta fece cenno in questo bullettino il VI-

0) V. Huelsen, in Bull. com. 1893, pag. 261 segg.; C. I. L. VI, 4,
pag. 3339 segg.; Lanciani, Forma Urbis, tav. XI; Lanciani, Excavations,