Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (35.1907)

NOTIZIE DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO.

Verso l'angolo occidentale del Palatino, in prossimità del
iempio della Magna Mater, dove nel 1872 furono rimessi allo
scoperto quei grandiosi avanzi di costruzioni in massi rettango-
lari di tufo, che volgarmente sogliono appellarsi la Roma qua-
drata, già da alcuni anni erano state osservate alcune fossette
scavate nella viva roccia del colle. Per le loro proporzioni sembrò
all' ispettore degli scavi conte Adolfo Cozza, sagace ed espertis-
simo in questo genere di ricerche archeologiche, potersi in esse
riconoscere fondi di pozzetti sepolcrali, i quali erano stati mano-
messi e tagliati a fine di spianare la roccia tufacea per costruirvi
quei muraglioni in opera quadrata. Inoltre ogni volta che in quella
parte della collina, per gli ordinari lavori di pulizia e di manu-
tenzione dei monumenti, facevasi qualche movimento di terra anche
a piccola profondità, venivano fuori in buon numero frammenti di
vasellame, certamente spettante a suppellettile funebre di varia
età, e di forma e tecnica diversa, che dal secondo secolo av. Cristo
risale fino ai secoli settimo ed ottavo.

Quivi dunque si aveva un indizio abbastanza certo dell'esi-
stenza di un sepolcreto dell'antichissima città palatina; e questa
fondata supposizione è stata pienamente avvalorata dalle scoperte
recentemente avvenute in seguito ad alcuni saggi di scavo che in
quel luogo sono stati eseguiti.

Esplorata in fatti una delle accennate fossette lungo il viot-
tolo che si crede corrispondere al sito delle scalae Caci, si rin-