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Mariani, Lucio: La vecchia del mercato
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13730#0268
LA VECCHIA DEL MERCATO.
(Tav. VII).
Ai primi dello scorso settembre, in via della Consolazione,
all'angolo della via di Montecaprino, nelle demolizioni di vecchie
casupole appartenenti alla Congregazione degli operai della Di-
vina Pietà, fa rinvenuta nel sottosuolo delle cantine la statua
antica della vecchia venditrice, della quale si occuparono prima
gli antiquarii, poi il pubblico per mezzo della stampa La
scoperta venne rivelata qualche giorno dopo che era avvenuta, e
se ne seppe soltanto allorché la statua minacciava d'esser ven-
duta di nascosto ; perciò è naturale che notizie esatte sulle cir-
costanze del rinvenimento non si siano potute avere, nonostante
le indagini che furono fatte dalle autorità governative e muni-
cipali, anche per mezzo della Questura.
La statua trovasi attualmente presso il rappresentante del-
l'Opera pia, sig. avv. Enrico Ojetti, in via in Arcione 98, dove
ho potuto esaminarla per poterne dare qui una breve notizia.
La statua è di marmo greco di grana sottilissima di colore
bianco-avorio alabastrino. È alta un metro e cm. 25, e, data
la posizione incurvata della figura, può dirsi poco minore del
vero. Pianta sopra un basso plinto, dinanzi rettilineo, dietro
arrotondato secondo il contorno della statua.
Rappresenta una vecchia curva e assai disfatta; le forme
anatomiche del corpo sono rese con un naturalismo quasi eccessivo:
accentuata la magrezza ed estenuazione della figura; il torace
in gran parte nudo, mostra le mammelle flaccide e pendenti,
le clavicole appariscenti sotto la pelle aggrinzita; le rughe
del volto sono profondamente incise. Il tipo è contadinesco, di
0) Notizie d. Scavi, 1907, pag. 525 e figg. 45-46; Illustr. London
News, 7 dee. 1907, pag. 831.
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(Tav. VII).
Ai primi dello scorso settembre, in via della Consolazione,
all'angolo della via di Montecaprino, nelle demolizioni di vecchie
casupole appartenenti alla Congregazione degli operai della Di-
vina Pietà, fa rinvenuta nel sottosuolo delle cantine la statua
antica della vecchia venditrice, della quale si occuparono prima
gli antiquarii, poi il pubblico per mezzo della stampa La
scoperta venne rivelata qualche giorno dopo che era avvenuta, e
se ne seppe soltanto allorché la statua minacciava d'esser ven-
duta di nascosto ; perciò è naturale che notizie esatte sulle cir-
costanze del rinvenimento non si siano potute avere, nonostante
le indagini che furono fatte dalle autorità governative e muni-
cipali, anche per mezzo della Questura.
La statua trovasi attualmente presso il rappresentante del-
l'Opera pia, sig. avv. Enrico Ojetti, in via in Arcione 98, dove
ho potuto esaminarla per poterne dare qui una breve notizia.
La statua è di marmo greco di grana sottilissima di colore
bianco-avorio alabastrino. È alta un metro e cm. 25, e, data
la posizione incurvata della figura, può dirsi poco minore del
vero. Pianta sopra un basso plinto, dinanzi rettilineo, dietro
arrotondato secondo il contorno della statua.
Rappresenta una vecchia curva e assai disfatta; le forme
anatomiche del corpo sono rese con un naturalismo quasi eccessivo:
accentuata la magrezza ed estenuazione della figura; il torace
in gran parte nudo, mostra le mammelle flaccide e pendenti,
le clavicole appariscenti sotto la pelle aggrinzita; le rughe
del volto sono profondamente incise. Il tipo è contadinesco, di
0) Notizie d. Scavi, 1907, pag. 525 e figg. 45-46; Illustr. London
News, 7 dee. 1907, pag. 831.
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