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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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Fasc. 2
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0237

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MISCELLANEA

195

Pietro Novelli: L’Annunciazione — Palermo, Museo Nazionale
(Fotografia Incorpora)

glio conoscere alcune doti pregevoli che lo distinguono
dai suoi compaesani e, qualche volta, lo collocano in
un posto superiore.

Pietro Novelli, simpatica figura di artista, nacque
nel 1603 e morì tragicamente nel 1647. Egli è poco
conosciuto fuori di Sicilia e talora erroneamente con-
fuso con i pittori napoletani del suo tempo, forse perchè
qualche volta, si rivela ispirato dallo Spagnoletto ; ma
secondo me, a torto, perchè, quantunque abbia un
carattere stilistico oscillante fra varie influenze, come
quella del Van Dyck, del Domenichino ed anche del
Caravaggio, pur tuttavia imprime una nota propria
nella rappresentazione e nel movimento delle figure.

Però, fra gli imitatori di costoro, il Monrealese
riesce ad ottenere un gran merito, specialmente per
quell’aria di energia e di dignitosa compostezza che sa
dare alle belle teste dei suoi personaggi, piene di verità

e di magistero di esecuzione, e tale che lo stesso Do-
menichino non sdegnerebbe di considerarle come sue.

Fra i dipinti esposti, quasi tutti di grandi dimen-
sioni, provenienti dalla raccolta del Museo Nazionale,
da chiese e da case private di Palermo, meritano di
esser segnalati alcuni, che hanno una caratteristica ben
determinata e fanno onore al maestro: il resto è co-
stituito da qualche lavoro giovanile e da altri di scuola.

Di carattere vandyckiano è il quadro del Museo
Nazionale rappresentante la Madonna col Bambino fra
San Giovali Battista e Santa Rosalia. Il Novelli, molto
probabilmente, conobbe il grande pittore fiammingo
nel tempo della sua dimora in Palermo, e forse non
fu estraneo alla commissione datagli del bellissimo
quadro della Madonna del Rosario nell’Oratorio dello
stesso nome in San Domenico, del quale il pittore
monrealese era confiate.
 
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