DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:Venturi, Adolfo: Studii sul Correggio
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ADOLFO VENTURI
reggio, il mento tondo è gonfio, le mani, per gli scorci audacissimi, sembrano storpie, le
pieghe hanno contorni tagliati, un segno bianco gira intorno la manica destra della Sibilla ;
e questi difetti, se non tutti, almeno in parte si fanno palesi nel disegno, nell’espressione
seria, corrucciata della figura, nel disegno duro del collo e scontorto della mano additante.
Eseguendo l’affresco, il pittore si avvicinò anzi maggiormente al tipo correggesco della Ver-
gine; ma le forme s’ingrossarono, non si volsero più ne’vapori dell’atmosfera, non s’impre-
gnarono d’aria e di luce.
Il disegno n. 36 corrisponde con parte dello scompartimento, che viene secondo nel-
l’ordine sopra indicato. E il profeta
con la tabella così inscritta: 8INE
PA | TRE • ET ■ S | INE • MAT
RE. Le forme meschine del disegno
divengono grandiose nell’affresco ; il
profeta, che si copre con la sinistra
le labbra, è più solenne ; ma il con-
torno del profilo è manchevole, l’oc-
chio sinistro s’incava troppo sotto
l’angolo del sopracciglio, e la per-
sona s’insacca.
Il disegno n. 37 a matite diverse,
che viene quarto nell’ordine suddetto,
presenta la pensosa Sibilla recante
la lapide con la leggenda: KOAA01ZO j
MIA. 21 HI [ 2 Iti.
Anche qui le forme s’avvicinano
a quelle del Correggio, senza cor-
rispondere perfettamente ad alcuna
tra esse. Nell’esecuzione si sono
fatte più piacevoli, la vecchia Si-
billa si è ringiovanita, ma è caduta
in eccessi di proporzione, cosicché
il braccio appoggiato alla lapide è
fuor d’ogni misura, e la persona è
tutta gigante, senza quell’equilibrio
delle parti, che il Correggio sovra-
namente conserva.
Il disegno n. 38 è l’abozzo del pro-
feta, che reca l’iscrizione CORON A.
• j SPINEAM • [ PORTA ■ nel sesto
comparto del fregio sulla navata
mediana a destra. Questo disegno
non è graticolato, forse perchè man-
cava di determinatezza: in ogni modo
le linee generali furono mantenute
nell’affresco, nella figura divenuta
colossale del profeta.
In conclusione, quantunque i di-
segni sieno più semplici degli affre-
schi, e rendano tipi di un aspetto
Fig. 5 - Panna, San Giovanni - Aronne men forte e grandioso, essi ci sem-
Fresco attribuito al Correggio brano della mano d’ un seguace del
ADOLFO VENTURI
reggio, il mento tondo è gonfio, le mani, per gli scorci audacissimi, sembrano storpie, le
pieghe hanno contorni tagliati, un segno bianco gira intorno la manica destra della Sibilla ;
e questi difetti, se non tutti, almeno in parte si fanno palesi nel disegno, nell’espressione
seria, corrucciata della figura, nel disegno duro del collo e scontorto della mano additante.
Eseguendo l’affresco, il pittore si avvicinò anzi maggiormente al tipo correggesco della Ver-
gine; ma le forme s’ingrossarono, non si volsero più ne’vapori dell’atmosfera, non s’impre-
gnarono d’aria e di luce.
Il disegno n. 36 corrisponde con parte dello scompartimento, che viene secondo nel-
l’ordine sopra indicato. E il profeta
con la tabella così inscritta: 8INE
PA | TRE • ET ■ S | INE • MAT
RE. Le forme meschine del disegno
divengono grandiose nell’affresco ; il
profeta, che si copre con la sinistra
le labbra, è più solenne ; ma il con-
torno del profilo è manchevole, l’oc-
chio sinistro s’incava troppo sotto
l’angolo del sopracciglio, e la per-
sona s’insacca.
Il disegno n. 37 a matite diverse,
che viene quarto nell’ordine suddetto,
presenta la pensosa Sibilla recante
la lapide con la leggenda: KOAA01ZO j
MIA. 21 HI [ 2 Iti.
Anche qui le forme s’avvicinano
a quelle del Correggio, senza cor-
rispondere perfettamente ad alcuna
tra esse. Nell’esecuzione si sono
fatte più piacevoli, la vecchia Si-
billa si è ringiovanita, ma è caduta
in eccessi di proporzione, cosicché
il braccio appoggiato alla lapide è
fuor d’ogni misura, e la persona è
tutta gigante, senza quell’equilibrio
delle parti, che il Correggio sovra-
namente conserva.
Il disegno n. 38 è l’abozzo del pro-
feta, che reca l’iscrizione CORON A.
• j SPINEAM • [ PORTA ■ nel sesto
comparto del fregio sulla navata
mediana a destra. Questo disegno
non è graticolato, forse perchè man-
cava di determinatezza: in ogni modo
le linee generali furono mantenute
nell’affresco, nella figura divenuta
colossale del profeta.
In conclusione, quantunque i di-
segni sieno più semplici degli affre-
schi, e rendano tipi di un aspetto
Fig. 5 - Panna, San Giovanni - Aronne men forte e grandioso, essi ci sem-
Fresco attribuito al Correggio brano della mano d’ un seguace del