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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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[Appendice]: Arte decorativa
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Brunelli, Enrico: La collezione di stoffe antiche della signora Isabella Errera
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0482

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ARTE DECORATIVA

La collezione di stoffe antiche della signora Isabella Errerà.

i ammira ancor oggi, nel Museo di Bayeux, la vasta e celebre tela
di lino — prezioso monumento artistico, preziosissimo ricordo sto-
rico — dove Matilde, la moglie di Guglielmo il Conquistatore,
descrisse con l’aureo suo ago la conquista, compiuta dai Normanni,
dell’Inghilterra. E dalla tela di Bayeux il pensiero ricorre, traver-
sando molti secoli, a un altro lavoro insigne uscito da mani regali:
alla tela, bianca come l’alabastro, ove, narra Omero, Elena aveva
ricamato le battaglie combattute per suo amore fra Greci e Troiani.
Così al ricordo di tessuti famosi nella storia dell’arte è associato
spesso il nome di donne illustri, dall’antichità più remota fino
all’aureo rinascimento ; nel quale, se non mente la pia tradizione, Michelangelo disegnava e
Vittoria Colonna eseguiva la bella pianeta, gelosamente conservata a Benevento, nel Tesoro
del Duomo.

Chi vorrà scrivere un giorno la storia delle arti industriali nel secolo XIX, non troverà
forse o conservati nei musei, o consacrati dal verso d’un grande poeta, esempi d’opere tessili
insigni, ai quali il nome d’una illustre dama possa andar congiunto. Ma se l’esempio
nobilissimo che ha dato di recente una geltidonna - la signora Isabella Errerà - raccogliendo,
con ricerche amorose ed assidue, una ricca
e bella collezione di stoffe antiche, (tale,
per la scelta sapiente, da destar il più
alto interesse negli studiosi), sia non solo
un esempio ammirato, ma un esempio fe-
condo fra le donne gentili e devote del-
l’arte, dovrà lo storico trovarvi un ampio
compenso; poiché non è meno utile e men
bella dell’opera industre d’una nobile mano,
l’opera d’amore e di pietà che tende a rac-
cogliere, a salvar dalla disperazione e dal-
l’oblio, gli sparsi frammenti delle arti glo-
riose del passato.

Nè dovrà lo storico dimenticare come,
a coronamento della bella opera, la signora
Isabella Errerà abbia dato la descrizione
delle stoffe, da lei riunite a Bruxelles, in
un elegantissimo volume 1 che resterà, per
l’impareggiabile diligenza con cui è com-
piuto, un modello del genere, e non riuscirà

Fig. i — Collezione Errerà n. i
Stoffa siriaca del sec. vm (?)

1 Collection d’anciennes étoffes reunies et décritespar Madame Isabelle Errerà. Catalogne. Bruxelles, Falk, 1901.

L’Arte - Appendice - 1.
 
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