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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 1
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Venturi, Adolfo: L' arte del Correggio
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0058

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ADOLFO VENTURI

visioni cb luce e di colore, canto unico del poeta monocorde. Il velluto dell'atmosfera forma
il velluto delle carni voluttuose; i più dolci colori, spremuti dalle rose dell'aurora nel
periodo della cupola del duomo, argentati dalla luna nell'ultimo tempo, vestono le creature
giovani femminee innamorate. Nel fruscio dell'aria, nel fiotto delle acque, nei sorrisi della
luce, nel fremito dei corpi, una sola voce risuona: amore.

Anche quando, per dominio di tendenze artistiche opposte, le facoltà naturali del Cor-
reggio sostarono, la sua grazia sprilla in qualche particolare delle opere, in un raggiar di
curve, in un elaborato nido d'uccello tessuto intorno alle membra del pargoletto Gesù, in
un sorriso di donna o di fanciullo, nel fluttuar di una bianca nube, nella chioma piumosa

Fig. 15 — Correggio: Danae. Roma, Galleria Borghese— (Fot. Anderson)

d'un albero, nello sfrangiarsi d'un drappo alla luce. Ognuna delle pale d'altare, con la tra-
sparente mobilità dei riflessi o con la profondità spaziale della composizione dà prototipi
al Seicento; le cupole applicano a nuove estensioni le leggi della prospettiva aerea; i corpi
lanciati su per gli spazi, col loro moto vorticoso, gettano il fondamento dello stile barocco; i
paesi sono tra i primi esempi d'idealizzazione decorativa del paesaggio in Italia. Ma il se-
greto del fascino che il Correggio esercitò sull'arte del Seicento e del Settecento, là dove
non giungeva la grandiosa tradizione cromatica di Venezia, è soprattutto la straordinaria
sensibilità della sua natura, attuata in un sogno edonistico timido raffinato delicato, abbrac-
ciale l'intiero mondo, dal biondo quasi albino dei capelli di Maddalena alle foglie fresche
di latte dei suoi paesi. Egli allontanava l'arte italiana dagli elementi fondamentali dell'arte
eterna per desiderio di umano c fisico raffinamento, e il suo colore si sgranava nell'ombra,
come la visione del mondo si fondeva nella sensibilità.

Era questo il momento in cui il libero pensiero del Rinascimento diveniva l'energia
religiosa della Controriforma, in cui tutta la vita italiana s'agitava di passione. Sembrò
quindi a molti, anche più di quello che dissero e confessarono, che il Correggio avesse
messo in valore l'arte italiana semplicemente perchè l'aveva umanizzata.

Non più Venere si domandava, bensì Maddalena, e Maddalena voleva che i colori
fossero sgranati nell'ombra. Adolfo Vfntuki.
 
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