Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

DOI Heft:
Fasc. 1
DOI Artikel:
Venturi, Lionello: Opere di scultura nelle Marche
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0074

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
2 8

LIONELLO VENTURI

munificenza Pierpaolo Sanviolini, ch'inalzava all'hora, atterrato l'antico, un nuovo, e son-
tuoso Tempio, che è quello, ch'hoggi resta in honore di S. Venanzo. La facciata... fu com-
posta tutta di pietra viva, o marmo bianco, et adornata d'alcuni bassi rilievi, e con l'arma
de' Varani, e del Priore Sanviolini, e con lettere Julii Caesaris auspicio Piiinaculum
Templi positum fuit anno 1480 ».

Evidentemente, il Lili dedusse arbitrariamente la notizia sul tempio atterrato, sia
dalla epigrafe che si riferiva invece soltanto al timpano, sia da notizie confuse relative a
lavori di restauro. Tuttavia, fu seguito da Amico Ricci,1 che dimenticò in questo caso la sua
consueta capacità di critica, e anche dal Santoni e dall'Aleandri, sempre più fuorviati
dalla realtà a causa di documenti trovati che comprovavano la molteplicità dei lavori com-
piuti nella chiesa di S. Venanzio a spese del priore Ansovino di Angeluccio dei Baranciani
dallo scultore Polidoro di Stefano da Perugia negli anni 1476-77.'-

Ma osservando che l'iscrizione riportata dal Lili riguarda solo il timpano, e non l'intera
facciata; tenendo conto dello stile della decorazione del portale e delle statue della lunetta;

Fig. 3 — Frammenti della decorazione del rosone di San Venanzio. Camerino, Museo

avendo infine ritrovato un testamento del 15 settembre 1412, con il quale Angelo Lauren-
zoni da Camerino assegna 20 fiorini d'oro per due statue, l'arcangelo Gabriele e la Vergine da
collocarsi nella facciata di S. Venanzio, ai lati della porta maggiore, dove ancora si conserva
la mensola per l'Annunziata ora disparita; il Feliciangeli ha conchinso che il portale sia an-
teriore al 1412. Alle sue conchiusioni definitive, posso portare un piccolo contributo. Egli
dice: « Nel portale di S. Venanzio a noi pare che l'aggiunta recatavi dal Quattrocento si
annunzi nel sobrio coronamento orizzontale che sovrasta agli archi, o cordoni concentrici,
e termina nella fascia a quadretti e rosoncini. Può essere che questo coronamento, il rosone
adorno dei simboli degli Evangelisti, ora custoditi nel museo civico... siano le opere a Po-
lidoro commesse e pagate dal munifico priore di S. Venanzio ». Precisamente in quei sim-
boli (fig. 3) è possibile limitare l'opera di Polidoro. All'angelo (n. 12), al toro (n. 13), al-
l'aquila (n. 15), sono conservati connessi i libri recanti passi evangelici; orbene mentre i ca-
ratteri sono gotici nel libro dell'angelo, sono maiuscole capitali nei libri del toro e del-

1 Memorie storiche delle Arti e degli Artisti della 2 La chiesa di S. Venanzio in Camerino, in 7?as'-
Marca d'Ancona, Macerata, 1834,1, p. 124. segna bibliografica dell'arte italiana, IX (1906), f. 6-8.
 
Annotationen