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ADOLFO VENTURI
mentre, nell'opera in bronzo, la figura risente il peso del piviale abbondante e greve, come
delle stole frangiate; in essa il vescovo si determina di più, il francescano di meno. Come il
Sant'Antonio, a riscontro nello stesso Museo, è affusato San Ludovico con il piviale che si
stringe alle forme, e vi si affonda, mentre la statua in bronzo ha la base più larga, conica,
e il piviale che, fattosi spesso e imbottito, apertosi sul petto, si raccoglie in viluppi
lungo i lati della figura. Le caratteristiche del Santo presule in maestà sono espresse
nella forma più mossa, decorativa e piena, che prende luogo di quella primitiva, sem-
plice e piana. Ma anche in essa Donatello lascia intravvedere la struttura nascosta dalle
vestimenta; e fa cadere la tunica a lunghe pieghe stolate, che s'allargano nel basso a
mo' di lunghi schiacciati imbuti, secondo i modi consueti dello scultore. Le due terre-
cotte sono magistrali, senza necessità di parere, di presentarsi alla moltitudine, di servire
al culto; sono spontanee schiette, fresche, proprie del grande creatore, che sapeva toc-
care tutte le corde, le più forti, come le più delicate, dell'arte.
Adolfo Venturi.
Fig. 8 — Donatello:
S. Ludovico. Pado-
va, Chiesa del Santo
(Fot. Anderson).
ADOLFO VENTURI
mentre, nell'opera in bronzo, la figura risente il peso del piviale abbondante e greve, come
delle stole frangiate; in essa il vescovo si determina di più, il francescano di meno. Come il
Sant'Antonio, a riscontro nello stesso Museo, è affusato San Ludovico con il piviale che si
stringe alle forme, e vi si affonda, mentre la statua in bronzo ha la base più larga, conica,
e il piviale che, fattosi spesso e imbottito, apertosi sul petto, si raccoglie in viluppi
lungo i lati della figura. Le caratteristiche del Santo presule in maestà sono espresse
nella forma più mossa, decorativa e piena, che prende luogo di quella primitiva, sem-
plice e piana. Ma anche in essa Donatello lascia intravvedere la struttura nascosta dalle
vestimenta; e fa cadere la tunica a lunghe pieghe stolate, che s'allargano nel basso a
mo' di lunghi schiacciati imbuti, secondo i modi consueti dello scultore. Le due terre-
cotte sono magistrali, senza necessità di parere, di presentarsi alla moltitudine, di servire
al culto; sono spontanee schiette, fresche, proprie del grande creatore, che sapeva toc-
care tutte le corde, le più forti, come le più delicate, dell'arte.
Adolfo Venturi.
Fig. 8 — Donatello:
S. Ludovico. Pado-
va, Chiesa del Santo
(Fot. Anderson).