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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 3
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Muñoz, Antonio: La scultura barocca e l'antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0177

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LA SCULTURA BAROCCA E L'ANTICO

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quindi avversario del Bernini. Sotto questo punto di vista il Bellori può considerarsi
come un vero precursore del Winckelmann.1

Altre collezioni di antichità formatesi al principio del Seicento, furono quelle del
cardinale Scipione Borghese alla Villa Pinciana, dispersa poi com'è noto nell'età napo-
leonica; quella del cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV, nella Villa

Fig. 2 — Fr. Duquesnoy: S. Susanna, (Particolare).
Roma, S. Maria di Loreto.

Ludovisi, oggi nel Museo Nazionale Romano; e quelle minori dei Barberini e dei Pam-
philj.

Non soltanto principi e cardinali raccoglievano statue antiche, ma anche gli
artisti; tra i quali è da ricordare Gio. Battista Della Porta scultore, il quale, essendo
assai ricco « dilettandosi di ragunare anticaglie, ordinò un bello studio di statue antiche
buone, e ve ne furono alcune squisitissime, come tra le altre quella di porfido, opera
rarissima a vedersi ».2 Morto lui nel 1597, la raccolta fu ereditata dal fratello Tommaso,

' Il Bellori fu da Clemente X nominato anti-
quario di Roma, cioè conservatore delle antichità,
ufficio in cui pure fu predecessore del Winckelmann
che nel 1763 fu nominato Delegato sopra la con-
seriazione delle Antichità di Roma, Uno studio

completo sulla conservazione delle antichità in
Roma dal Rinascimento in poi è ancora da fare:
prezioso materiale vedasi in Lanciani, Storia
degli scavi di Roma, voi. I-I'V.
2 Bagliore. Le vite, ed. 1642, pag. 74.
 
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