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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 3
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Ricci, Corrado: Statue e busti di Sisto V
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0211

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STATUE E BUSTI DI SISTO V

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che ha dimostrato nel modello, et che la testa sia cavata dal naturale et con la mano
dritta alta et spiccata dalla spalla con la mano distesa in atto di benedittione ed il
braccio sinistro con un breve in mano, più basso, in atto di porgerlo et di confirmatione,
spiccato dal ginocchio, el Piviale c'haverà a torno sia tutto lavorato di basso a usanza
di damaschino et il fregio dinanzi et a torno figurato con figure et meze figure et altri
lavori con compartimenti, et dalla banda di dietro nel cappuccio di esso Piviale mede-
simamente lavorato a torno, et in mezzo con una Historia, posta essa figura a sedere
in sedia pontificale la quale sia tutta ornata con doi mezi leoni dalle bande, et nielli
altri spatii figurette di basso rilevo. Et oltre di questo si obbliga far quattro arme
con le iscritioni, secondo che li sarà ordinato, di grandezza conveniente alla statua, or-
nati di mezo rilevo. Et si è convenuto di far tutta l'opera per mille et cinquecento scudi
di moneta, messa nel loco tutta a sue spese ».

* * *

Nessuna notizia si è più trovata, crediamo, del busto di bronzo figurante Sisto V
che Gaetano Giordani vide « presso un certo Gioacchino Bartolucci ottonaio pesarese »
e nella cui base lesse Aurelius filius Paulì de
Lombardi.' In compenso resta nella cattedrale
di Treia, in provincia di Macerata, un altro
magnifico busto di Sisto, pure di bronzo, fine
d'esecuzione quanto grandioso d'insieme, mi-
nuto nella ricerca dei particolari fisionomici
quanto energico di espressione. Noi l'esami-
nammo nel 1905 all'Esposizione di Macerata2
e lo riproducemmo neWEmporium di Bergamo,
illustrando appunto quell'Esposizione.5

È stato variamente attribuito a Gian Bo-
logna, a Vincenzo Danti, ad Antonio Calcagni
e a Tiburzio Vergelli.

Come abbiamo detto, Sisto V salì alla cat-
tedra di san Pietro nel 1585. 11 Danti perciò va
escluso, perchè allora era morto da nove anni.

D'altra parte chiunque conosca l'arte ben
diversamente larga e sintetica di Gian Bolo-
gna dovrà escludere con pari sicurezza il suo
nome.

Restano perciò in campo solo i due nomi

degli Scultori fonditori di scuola recanatese : Treia (Macerata) - Busto in bronzo di Sisto V

quello Cioè dell'autore del Sisto V di Loreto di Tiburzio Vergelli? - (Fot. Arti Grafiche di Bergamo).

e quello dell'autore del Sisto V di Came-
rino, al quale siamo indotti ad assegnarlo di preferenza appunto per quel maggiore spirito
d'analisi che dimostra la statua di Camerino.

Ma il problema potrà risolverlo Giovanni Pauri, al quale il magnifico busto è
sfuggito.

1 Amico Ricci, Memorie storiche delle arti e degli 1905), pag. 74.

artisti della Marca di Ancona (Macerata, 1834), H< 3 La pittura antica alla mostra dì Macerata nel-

pag. 75; Pauri, / Lombardi - Solari, pp. 75-76. VEmporium, XXIII (Bergamo, 1906), pp. 213-214.

2 Catalogo della Mostra di Belle Arti (Macerata,
 
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