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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 3
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Ricci, Corrado: Statue e busti di Sisto V
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0216

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CORRADO RICCI

a Mirone, a Fidia, a Lisippo come scultore, ad Apelle come pittore, e, come poeta,
nientemeno che allo stesso Apollo. Egli, a sua volta, rispondendo a rime obbligate,
appare in mille gesti di grottesca umiltà, e si dice esaltato solo dalla bontà degli amici
e dispensa con enfatica larghezza lodi ai lodatori, non senza però certa scioltezza toscana
di lingua e di stile.

Ecco, tra i primi, Raffaello Gualterotti, pittore e poeta fiorentino, il quale fece «le
inventioni e disegni » che incisi dal nostro Accursio e da Bastiano Marsili illustrano il

Carro trionfale, disegno di Raffaello (inaiterotti inciso da Accursio Baldi e da Bastiano Marsili.

volumetto: Feste nelle nozze del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana
et della Sereniss. sua Consorte la Sig. Bianca Cappello (Firenze, 1579).
Il Gualterotti dice:

Questa di Sisto Quinto, il Gran Pastore,
imagine si viva fu scolpita
dal mio Baldi gentile: ei le diè vita,
et ella rende a lui gloria e splendore.

Ben fu il bronzo ripien d'alto valore
et la man che '1 scolpio, d'arte infinita...

Antonio Maria Vinco soggiunge:

Bronzo più bel de l'oro; poi ch'impresso
fosti dal Baldi che Mirone ha vinto,

e Bartolomeo Rossi:

Hor Febo, hor Fidia, Accursio, ed hor Mirone
con lo stil, col martel, col chiaro ingegno
nel marmo, nel metallo et nel sermone,
giunto sete varcando al vero segno.

Quel bel desio, ch'in alta Idea dispone
in bronzo, in selce, in carta opra et disegno,
in vo così scolpisce, orna et compone
l'altera fama in farvi illustre et degno.
 
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