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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 3
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Ricci, Corrado: Statue e busti di Sisto V
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0220

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174 CORRADO RICCI

* * ❖

Ora, in Roma, non esiste, che sappiamo, altra statua di Sisto V se non quella
marmorea che si vede nel suo sepolcro a S. Maria Maggiore, opera del lombardo Gio-
vanni Antonio Peracca di Valsolda, detto il Valsotelo.1

TI Bertolotti, a proposito d'essa, reca due documenti. 2 « Paghino a M. Gio. Antonio
Perache scultore scudi 100 di moneta quali sono a buon conto della statua di S. S.ta
che così pagati vogliamo che sia accettati, a dì 28 marzo 1589 ». Tale il primo, e il
secondo: « Paghino a Gio. Antonio Peraccha scultore, scudi 600 di moneta quali servono
per intero et final pagamento di scudi 900, che lui n'era creditore per la spesa et ma-
nifattura fatta alla statua del nostro ritratto posto nella nostra Cappella del S.mo Pre-
sepio di S. Maria Maggiore. 10 marzo 1590. Sisto pp. V ».

Il Valsoldo ebbe agio di vedere e di parlare con Sisto, e di scrutarne la figura e il
volto. È probabile, all'incontro, che Accursio Baldi non lo vedesse mai. Eppure leg-
gendo la vita del papa, ci sembra meglio riconoscerlo nella fiera statua di Fermo che
non in quella compunta ed anche un po' molle del Valsoldo.

Corrado Ricci.

1 A. F. Orbaan, Sixtine Rome (Londra, 1011), 2 A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, I.

pag. 49. — Il busto di marmo di Sisto V, che si (Milano, 1881), pag. 222. Vedi Baglione, I.e vite

trova nella sagrestia di S. Girolamo degli Schia- de' pittori, ecc., pag. 75.
voni a Roma risale al 1850 circa.

Roma - S. Maria Maggiore statua di Sisto V
del Valsoldo. — (Fot. AUnari;.
 
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