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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 4
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Longhi, Roberto: Gentileschi, padre e figlia
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0355

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GENTILESCHI, PADRE E FIGLIA

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tarci Cavallino anche più giovine, seppure non debba risalire ad Artemisia addirittura:
è un piccolo « Incontro sulla via di Emmaus », delicatissima romantica novella cristiana,
in forme affatto nuove di pittura; e si vede nella raccolta dei Borromeo all'Isola Bella
ove porta il nome di Caravaggio.

Nè vogliamo esser troppo esclusivi, e non fare alcuna parte alle refluenze napoletane

Fig. 40 ■— I. B. dal Maino: Adorazione dei Magi
Madrid, Museo del Prado

in Artemisia. Questa signora, salva qualche intermissione, se ne stette a Napoli per più
di vent'anni; assistette — e il suo compito è proprio quello di una distinta levatrice —
al nascere dei più bei rigogli di pittura napoletana; sicché sarebbe strano se non avesse
voluto trar profitto, così accorta, dai nuovi beni pittoreschi che andavano scoprendo,
Massimo e Cavallino, menti d'artisti più complete e per definizione più maschie, e
ch'erano persino in grado di ripresentarle raffinati dei procedimenti pittorici ch'essa
per prima avesse loro rivelati.

L'Arte. XIX, 40.
 
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