DISEGNI DI RAFFAELLO 319
In generale, il disegno eseguito nel 1501 dall'Urbinate per il gran quadro di Città
di Castello, è ancora sotto l'impressione più recente e più viva dell'arte del Perugino,
al quale l'anno 1500 era stato collaboratore nel Cambio; ma il chiaroscuro a penombre
Fig. 4 — Raffaello : Disegno di supposto autoritratto
Oxford, Galleria dell' Università
sfumate riporta particolarmente verso l'arte del Francia e quindi anche verso Timoteo
della Vite. Questo maestro è richiamato poi, in altre opere degli anni iniziali della vita
artistica dell'Urbinate, come se, di quando in quando, tra le nuove forme apprese, si
riaprissero la via i tenaci ricordi dei primi studi, degli esordi dell'educazione pittorica.
L'Angiolo per San Nicola da Tolentino, quale si vede frammentario nella galleria di
Brescia, riafferma la discendenza di Raffaello da Timoteo, più di quanto l'affermi il
In generale, il disegno eseguito nel 1501 dall'Urbinate per il gran quadro di Città
di Castello, è ancora sotto l'impressione più recente e più viva dell'arte del Perugino,
al quale l'anno 1500 era stato collaboratore nel Cambio; ma il chiaroscuro a penombre
Fig. 4 — Raffaello : Disegno di supposto autoritratto
Oxford, Galleria dell' Università
sfumate riporta particolarmente verso l'arte del Francia e quindi anche verso Timoteo
della Vite. Questo maestro è richiamato poi, in altre opere degli anni iniziali della vita
artistica dell'Urbinate, come se, di quando in quando, tra le nuove forme apprese, si
riaprissero la via i tenaci ricordi dei primi studi, degli esordi dell'educazione pittorica.
L'Angiolo per San Nicola da Tolentino, quale si vede frammentario nella galleria di
Brescia, riafferma la discendenza di Raffaello da Timoteo, più di quanto l'affermi il