322
ADOLFO VENTURI
faceva proprio ciò che di più eletto era ascoso entro le forme decadenti del maestro, e
quanto restava ricordo o reminiscenza di forme anteriori: purificando, assottigliando, risa-
liva inconsciamente alle forme più antiche e più nobili di Pier della Pieve.
Tra i disegni per la predella va considerato soltanto lo schizzo per la parte mediana
della scena della Purificazione (fìg. io), nel quale Raffaello, non curando il chiaroscuro,
;
Fig. 6 — Raffaello: Disegno per l'Incoronazione in Vaticano
Lille, Museo Wicar
tutto definisce con un segno semplice di perfetto xilografo: forma, atti, movimenti, espres-
sione. Non un risvolto del manto, non la conca d'una piega che non riceva determina-
zione pronta e sicura.
Al tempo del massimo fervore per l'arte peruginesca, appartiene il quadro della Ma-
donna fra i SS. Girolamo e Francesco nel Friedrich's Museum di Berlino: debole operic-
ciuola, che farebbe perfino dubitare dell'attribuzione, quando non ci fosse la testa del
San Girolamo delicatamente chiaroscurata, e il disegno per essa nel museo Wicar di Lille
(fig. n). Nel disegno, rimane a traccia di inesperienze giovanili il contrasto tra i linea-
menti emaciati del volto e la bocca infantile rotonda e piccina, segnata un po' troppo
di prospetto in rapporto alla linea obliqua del profilo; le ombre tenui, tremolanti, inter-
rotte, sanno indicare con finezza indicibile, con libertà nuova, il movimento delle carni
ADOLFO VENTURI
faceva proprio ciò che di più eletto era ascoso entro le forme decadenti del maestro, e
quanto restava ricordo o reminiscenza di forme anteriori: purificando, assottigliando, risa-
liva inconsciamente alle forme più antiche e più nobili di Pier della Pieve.
Tra i disegni per la predella va considerato soltanto lo schizzo per la parte mediana
della scena della Purificazione (fìg. io), nel quale Raffaello, non curando il chiaroscuro,
;
Fig. 6 — Raffaello: Disegno per l'Incoronazione in Vaticano
Lille, Museo Wicar
tutto definisce con un segno semplice di perfetto xilografo: forma, atti, movimenti, espres-
sione. Non un risvolto del manto, non la conca d'una piega che non riceva determina-
zione pronta e sicura.
Al tempo del massimo fervore per l'arte peruginesca, appartiene il quadro della Ma-
donna fra i SS. Girolamo e Francesco nel Friedrich's Museum di Berlino: debole operic-
ciuola, che farebbe perfino dubitare dell'attribuzione, quando non ci fosse la testa del
San Girolamo delicatamente chiaroscurata, e il disegno per essa nel museo Wicar di Lille
(fig. n). Nel disegno, rimane a traccia di inesperienze giovanili il contrasto tra i linea-
menti emaciati del volto e la bocca infantile rotonda e piccina, segnata un po' troppo
di prospetto in rapporto alla linea obliqua del profilo; le ombre tenui, tremolanti, inter-
rotte, sanno indicare con finezza indicibile, con libertà nuova, il movimento delle carni