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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 4
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Venturi, Adolfo: Disegni di Raffaello: (avanti la venuta in Roma)
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0375

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DISEGNI DI RAFFAELLO

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mente, accennano appena a una sfumatura di carattere, alla civetteria innocente di una
giovane donna. 11 tipo e ancora, come nella Incoronazione vaticana, una modificazione di
quello del. Perugino, e perugi riesco rimane il segno delle pieghe a occhiello, del velo a tratti
incrociati, a scacchi nelle ombre più forti; ma la forma, come già negli angeli dell' Incorona-
zione, ha una rotondità tipica, morbida, diversa da quella del Maestro ; ombre leggiere
modellano i lineamenti; qualche filo lieve di capelli svolazza fuor dalla soffice massa ondu-
lata, sulla fronte e sul collo, come in Leonardo; e la visione stessa della figura, di tre
quarti, il taglio del ritratto, richiamano Leonardo piuttosto che il Perugino. È un influsso
vago, ancora indeterminato, quale si può notare nello Sposalizio di Brera. Raffaello
non si serve dello sfumato per determinare la struttura dei corpi, il movimento della fisio-

Fig. 13 ■— Raffaello: Verso del disegno per lo Sposalizio di Brera
Oxford, Galleria dell'Università

nomia, ma si arresta alla superficie, si limita a rendere più soffice, liscia e soave nella
sua rotondità la forma peruginesca. Le ricerche di simmetria dei ritratti del Perugino
scompaiono, scompare anche la forza caratterizzatrice, l'ossatura angolosa delle teste
riprodotte del maestro: Raffaello va solo in cerca di grazia e di nobiltà, ritraendo, con la sua
matita lieve, una delle tante immagini, tutte simili, da lui sognate nella prima gio\inezza.

Alquanto posteriore, prossimo più allo Sposalizio che all' Incoronazione, è un altro
ritratto, nel British Museum (fìg. 16), di fanciulla seduta, volta di tre quarti a destra, con
la testa girata dall'altra parte, secondo lo schema leonardesco adottato da Raffaello per
i ritratti di quel periodo. E' un disegno condotto a matita con tratto lieve sfumato che
rende la delicatezza della pelle di seta, la biondezza dei capelli, la trasparenza del velo,
il velluto bruno dell'iride. Un grosso segno nero contorna il volto morbido rotondo,
le braccia ancor rigide, la linea delicata delle spalle spioventi, mentre un tremolio
di segni incrociati a losanga determina ombre quiete sul nitore delle carni, sul tes-
suto lucente delle vesti. La ricchezza, la libertà, il vigore di segno che Raffaello
 
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