L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (19.1916)

34<) ADOLFO VENTURI

Doni, è certo alquanto anteriore al tempo in cui questo fu eseguito, quantunque per il
carattere toscano sia da ascriversi al 1505.

La donzella si vede come su d'una terrazza, della quale, dietro a lei, si stende il para-
petto, e, ai lati, si innalzano le due colonne, che fan cornice alla testa, secondo un modo

Fig, 24 — Raffaello: Studio per un'Incoronazione
Londra, British Museura

derivato dalla scuola del Francia. I tratti, che s'addensano sui grandi occhi, sulle nari e
sulle labbra, lasciano, per la loro regolarità, al volto florido, le trasparenze della carne,
mentre avvolgono come in una rete i capelli ondati e serpeggianti, e seguono i hli sottili
della tela della camicia e le piegoline morbide da essa formate; si fanno più uniti e più
grossi sul busto men flessibile, di velluto, e sulle maniche damascate. Quella sensibilità
del segno a piegarsi, incurvarsi, aggirarsi, a correre unito regolare o a complicarsi, a chia-