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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 23.1920

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Fasc. 2
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Aru, Carlo: Raffaele Thomas e Giovanni Figuera: Pittori catalani
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https://doi.org/10.11588/diglit.17340#0166

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GARLO ARU

laterali più basse (fig. 4), quella mediana del lato destro (S. Bernardino guarisce gli
storpi, fig. 5), ed alcune piccole figure di profeti (Abacuc, Naum, Isaia. David e Giona);
appartengono all'altra tutte le rimanenti tavole (figg. 6, 7), meno quelle della predella che
per la grossolanità del segno, pel mutamento delle proporzioni, per l'intorbidarsi dei
colori, sono da attribuire ad un aiuto maldestro (fig. 8).' Come può rilevarsi facilmente

Fig, 4 — Raffaele Thomas e Giovanni Figuera : Ancona di.S. Bernardino-.
Storia di un miracolo. Cagliari, Museo Nazionale.

anche dalle fotografie 2 le differenze fra i due pittori non sono rilevanti: notevole fra tutte
la tendenza spiccata delle teste, nel maestro meno abile, ad uno sviluppo longitudinale
sproporzionato.

L'uno e l'altro disegnano le figure ma non le costruiscono; in questo periodo della

1 Forse un aiuto locale, uno degli umili pittori
cagliaritani che operavano rozzamente entro la pic-
cola cerchia del loro sobborgo. L'esistenza di que-
sti di questi pittori è documentata: uno di essi,
Antonio Cavaro, è ricordato nello stesso minutario
Garau in un atto di vendita del 14 maggio 1455.

2 Fseguite per la massima parte da me con i

poveri mezzi di cui dispongo. I buoni fotografi
del Continente trascurano la Sardegna, negando
così agli studiosi la possibilità di proficui raf.-
fronti. La grave manchevolezza è già stata op-
portunamente rilevata dal Brunelli [Un quadro
sardo, ecc.. loc. cit.. pag. 236).
 
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